Reddito di cittadinanza, denunciati 113 furbetti a Foggia: molti sono criminali

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L'accusa viene dalla Guardia di Finanza di Foggia che ha denunciato 113 persone di cui 81 sottoposte a misure cautelari.

APPROFONDIMENTI ROMA Reddito di cittadinanza, trucco degli stranieri scoperto dalla. FOGGIA Tangenti al Comune di Foggia, 4 arresti: c'è anche un. PALERMO Reddito di cittadinanza, scoperti e denunciati 17 furbetti: truffa. Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 17:10

Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. (ilmessaggero.it)

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Con mio zio Luigi – spiega Emanuele Mancuso – non abbiamo mai parlato di queste cose, neanche con i miei parenti, al massimo si parlava in generale della Madonna di Polsi”. Se sei Emanuele Mancuso, nipote del “capo indiscusso” Luigi Mancuso e figlio del boss Pantaleone Mancuso detto “l’Ingegnere”, fai parte della ‘ndrangheta per discendenza. (Zoom24.it)

L’indagine ha evidenziato come 23 soggetti avrebbero indebitamente percepito il sussidio economico rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta o omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca entro i termini previsti, durante l’erogazione del beneficio. (Il Vizzarro)

Il gip del Tribunale di Vibo Marina Russo, su disposizione del procuratore Camillo Falvo ha infatti disposto il sequestro preventivo delle somme incassate3, per un totale che supera gli 80mila euro. Tra loro anche detenuti di ‘ndrangheta ed indagati. (Zoom24.it)

Il sequestro, per un totale di 80.672,53 euro, è stato eseguito da Carabinieri e Guardia di finanza di stanza presso la procura e dai colleghi del Comando Provinciale dell’Arma e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. (Quotidiano del Sud)

Infatti entro il 31 gennaio è sempre necessario rinnovare l’Isee per continuare a percepire il reddito di cittadinanza Il reddito di cittadinanza è senza alcun dubbio uno degli argomenti principali di queste ultime settimane. (ContoCorrenteOnline.it)

Tutte le posizioni sono state segnalate e l’Inps ha disposto la revoca del sussidio e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme già indebitamente percepite Chi l’ha chiesto o un membro del suo nucleo familiare è risultato sottoposto a misure cautelari personali o già condannato per reati di stampo mafioso. (Livesicilia.it)