Il Saluto di Mertens ai napoletani: perché ha lasciato il Napoli e il no alla Juve

Napolike SPORT

Al momento Mertens non sembra intenzionato a percorrere la stessa strada. Perché Mertens viene chiamato Ciro?

Tutti i napoletani stanno salutando Mertens dicendo “Ciao Ciro”, ma perché viene chiamato così quando Ciro non è il suo nome?

Mertens ha detto no alla Juve per non tradire Napoli. La Juventus è la storica nemica della squadra del Napoli ed è per questo che Mertens non rifiutato un eventuale passaggio alla Juve: non ha voluto tradire i suoi tifosi. (Napolike)

Ne parlano anche altri giornali

Il filmato di addio del belga ha ricevuto milioni di visualizzazioni. L’hashtag #Mertens è entrato in tendenza su Twitter, il video ha ricevuto milioni di visualizzazioni ed è stato riportato da centinaia di migliaia di persone. (La Gazzetta dello Sport)

Il commovente saluto di Mertens. Un lungo messaggio sui social – un messaggio commovente, sentito – che il bomber ha voluto fare con in braccio il figlio, Ciro, nato appena quattro mesi fa. Un messaggio chiuso con una frase che resta: “Questo non è un addio, ma un arrivederci“ (Grande Napoli)

Nel suo video in cui saluta Napoli, Dries Mertens alla fine dice la cosa più importante: “Napoli, ma quanto ci siamo divertiti”. A chi ci rimette e basta vale soltanto una cosa: “Quanto ci siamo divertiti” (Fantacalcio ®)

Ha 35 anni, è ancora un ragazzo, può ancora dare molto al calcio". Una cosa del genere non me la posso mai augurare, ci mancherebbe altro." ha concluso Alvino (AreaNapoli.it)

Intanto, però, il classe 1987, con in braccio suo figlio Ciro, ha ringraziato tutti per questi nove anni Non rinnovato il contratto del belga, scaduto lo scorso 30 giugno: ora è libero di legarsi a chi vuole. (Pianeta Milan)

Tra questi Victor Osimhen attaccante che ha giovato dell'esperienza di Dries che gli ha fatto da chioccia nelle due stagioni condivise Il folletto belga dal cuore napoletano ha voluto dare l'arrivederci alla sua gente che in questi 9 anni lo appoggiato e amato rendendolo re indiscusso. (CalcioNapoli1926.it)