Archie Battersbee, accolto il ricorso dei genitori

News – Roba da Donne ESTERI

Era stato stabilito per il 2 agosto 2022 alle 13 (ora italiana) il via libera all’interruzione del sostegno vitale ad Archie Battersbee, il 12enne inglese in coma da mesi dopo essere stato trovato privo di conoscenza in casa il 7 aprile scorso.

Ora, sul sito della Corte Suprema del Regno Unito si legge della richiesta di autorizzazione all’appello ricevuta dai genitori di Archie Battersbee:

I medici avrebbero dovuto staccare la spina il 2 agosto 2022 alle 13 (ora italiana), ma poco prima dello scadere del termine i familiari sono riusciti a presentare ricorso. (News – Roba da Donne)

Se ne è parlato anche su altri media

Se non lo fa entro le 9 di oggi, i trattamenti che tengono in vita Archie saranno sospesi alle 11 Adesso il Christian Legal Centre, che sostiene la famiglia Battersbee, sta preparando un ricorso alla Corte europea dei diritti umani. (Vanity Fair Italia)

"Speriamo e preghiamo che la Corte Europea voglia guardare questa volta con favore ai nostri argomenti, noi non intendiamo arrenderci fino alla fine", ha dichiarato Hollie Dance a dispetto del volto segnato e in contrasto con l'apparente rassegnazione all'inevitabile mostrata ieri sera dopo l'ultimo rifiuto di una sospensiva dalla Corte Suprema britannica. (Trentino)

Lo ha annunciato ieri sera sua madre, Hollie Dance, ribadendo la propria disperata contrarietà a questo epilogo e le critiche a sanitari e magistrati, ma mostrandosi ormai rassegnata all’inevitabile. Ma ha spiegato che a questo punto c'è tempo per verificarne l'ammissibilità non oltre le 9 di domattina, in base a quanto "concesso": termine tecnicamente strettissimo non essendoci un atto già preparato (Gazzetta del Sud)

La decisione di staccare la spina - confermata dai giudici del Regno come in numerosi precedenti analoghi - era stata rinviata ieri a partire dalle 11 locali di oggi (le 12 in Italia). Ricorso per il quale le era stato concesso tempo fino alle 9 di stamattina e che è stato frattanto depositato, come annunciato ai media da mamma Hollie, da papà Paul e da un loro avvocato. (La Sicilia)

"Potremmo andare in Giappone, in Italia": la mamma di Archie non vuole gettare la spugna, anzi promette di lottare fino alla fine e assicura che alcuni medici, in Italia, le hanno gia’ offerto aiuto. Da settimane la Gran Bretagna segue con il fiato sospeso la sorte del piccolo Archie Battersbee. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La famiglia ha infatti deciso di tentare all'ultimo minuto anche la carta di un ricorso alla Corte Europea per i Diritti Umani, cui aveva finora rinunciato visti i ripetuti rifiuti dell'istituzione di Strasburgo d'intervenire in passato in contenziosi simili. (Alto Adige)