I cori da stadio ai concerti fanno pena

Perché non è sempre stato così, storicamente, ai concerti e c'è bisogno di ribadirlo ogni volta che se ne ha l'opportunità.

Poi Federico si è preso la shitstorm sui social, ma la cosa è stata archiviata come "goliardata".

Che poi sia una moda nata su TikTok, in uno stadio o in una piazza poco importa, non è divertente.

---. L'articolo I cori da stadio ai concerti fanno pena di Simone Stefanini è apparso su Rockit. (Rockit)

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"Portaci a put*ane": l'urlo ai concerti rap, J Ax compreso. Non è però la prima volta che "portaci a put*ane" viene ascoltato in occasione della live di un artista. Sul palco, Myss Keta è insieme alle sue due coriste, mentre alle spalle la dj ha smesso temporaneamente di suonare. (Today.it)

E, ancor peggio, non se ne veda la fine, nemmeno con l’avvento della Gen Z. Negli ultimi giorni anche M¥SS KETA è rimasta coinvolta in una situazione simile. Il pubblico è quindi scoppiato in un applauso a favore della cantante che, ripreso il controllo della situazione, è tornata ad esibirsi (Rolling Stone Italia)

Dal video non è chiara la location, ma potrebbe trattarsi di Gallipoli, ultima tappa in ordine cronologico del suo tour estivo. La cantante mascherata, durante l'ultimo concerto del tour "Club Topperia", ha fermato l'esibizione dopo che dal pubblico si è alzato il coro da stadio «Portaci a pu**ane». (leggo.it)

Il coro "Portaci a p.e" ai concerti. “Portaci, portaci, portaci a put…e! Myss Keta ha interrotto la musica del dj e si è rivolta a chi cantava il coro “Portaci a put…e”, minacciando di lasciare il palco. (Radio Deejay)

A distanza di qualche tempo da quel momento, la scena si ripete ma sul palco c’è Myss Keta. Myss Keta: “Vi faccio mangiare dai coccodrilli”. “Se lo dite un’altra volta, esco”, ammonisce la performer infastidita. (Music Fanpage)

L’artista è sul palco accompagnata dalle sue coriste e dalla deejay che, su richiesta della stessa Keta, ferma la musica. Sempre tra il pubblico, durante l’esibizione della cantante, si sono alzati cori da stadio assolutamente inqualificabili: “Oh Myss Keta, portaci a put*ane”. (Il Fatto Quotidiano)