Scontro con Crisanti, la Regione: nella lotta al Covid, il Veneto è stato promosso dai più autorevoli studi

Il Mattino di Padova INTERNO

“Riteniamo necessario, doveroso, stabilire una serie di punti fermi a difesa di chi ha lottato con il Covid per lunghi anni, prendendo decisioni che anche i più autorevoli organi a livello nazionale e internazionale hanno decretato corrette, a tutela dei professionisti della sanità e del mondo accademico che li ha affiancati. Lo facciamo dal punto di vista scientifico, senza entrare nel merito della comunicazione politica, ma dicendo con chiarezza che quanto espresso anche quest’oggi dal Senatore Crisanti non rappresenta la realtà delle cose”, rende noto la sanità della Regione Veneto, per voce del dottor Gianluigi Masullo, direttore generale (facente funzioni) della sanità regionale. (Il Mattino di Padova)

La notizia riportata su altri media

ENRICO FERRO Le dimissioni di Crisanti, dai rapporti tesi con l’Ateneo alla mail inviata alla rettrice: “Voglio essere libero” (La Stampa)

"Se si ravviserà un reato lo inseguirò fine alla fine del mondo" (Agenzia askanews)

Il presidente del Veneto Luca Zaia, in alcune intercettazioni del 2021 rese note dalla trasmissione Report, attaccava il microbiologo Andrea Crisanti, oggi senatore del Pd. (Fanpage)

PADOVA-TREVISO - Il ricorso diffuso da parte del Veneto ai test antigenici negli ospedali e nelle rsa per anziani torna ad essere terreno di scontro tra il Presidente del Veneto, Luca Zaia, gli attuali vertici della sanità regionale e Andrea Crisanti, ora senatore del Pd e sino alla fine dello scorso anno professore di Microbiologia dell'Università di Padova. (Oggi Treviso)

Dice che Crisanti gli ha «rovinato la vita attaccandolo all’infinito» anche se secondo lui i test rapidi «sono stati molto utili (...) una salvezza per i medici e per contenere la diffusione del contagio». (Corriere della Sera)

Sicuramente ci sono professionisti di qualità, c’è un personale che fa tantissimi sforzi, ma manca il contesto, mancano le strutture, manca l’organizzazione che una Regione distratta non ha mai garantito”. (Frosinone News)