Rogo a Ciudad Juarez, si indaga per omicidio, 5 guardie fermate

Libero Tv ESTERI

Ancora migranti al confine Usa-Messico, dopo che circa mille di loro hanno attraversato il confine illegalmente il 29 marzo, secondo le autorità americane, e due giorni dopo che in un incendio in un centro di detenzione sono morte 39 persone a Ciudad Juarez. Intanto le autorità messicane indagano per omicidio: 8 persone sono ritenute responsabili del rogo, fra cui 5 agenti federali e statali che non avrebbero fatto uscire i migranti dal centro in fiamme, come ha riferito la ministra messicana alla Sicurezza, Rosa Icela Rodriguez: "Al momento otto persone sono state identificate, probabilmente responsabili dei fatti", ha affermato in conferenza stampa. (Libero Tv )

Su altri media

L’incendio in Messico dove hanno perso la vita circa 39 profughi è una conseguenza del “Title 42” e una responsabilità di Joe Biden? Dalla parte di chi lotta per essere riconosciuto, dell'essere umano e dei suoi diritti. (Ultima Voce)

Messico, folla di migranti al confine con gli Usa tra paura e proteste 30 marzo 2023 (Il Sole 24 ORE)

Le autorità stanno affrontando crescenti pressioni per spiegare perché le vittime, che provenivano dall’America centrale e meridionale, non sono state liberate. Città del Messico, 30 mar.I pubblici ministeri messicani affermano di aver identificato otto sospetti ritenuti responsabili di 38 morti in un incendio in un centro di detenzione per migranti, adesso indagato come possibile omicidio. (La Sicilia)

Non è stato ancora reso noto se si tratti di migranti che stavano cercando di attraversare il confine, tra le ipotesi considerate. Si ipotizza si tratti di migranti. Sei corpi senza vita sono stati trovati in un’area paludosa del Quebec, vicino al confine con gli Stati Uniti. (LaPresse)

L’orrore in un centro di detenzione a Ciudad Juárez le guardie hanno lasciato morire 38 reclusi intrappolati. Gridavano “aprite” ma loro si sono girati e sono fuggiti Messico: migranti arsi vivi (La Stampa)

In Messico muoiono 39 migranti nel centro di detenzione di Ciudad Juarez, chiusi a chiave, sono stati intossicati dai fumi di un incendio. (Famiglia Cristiana)