Farmaci: 63% diabetici non rispetta terapia, i numeri del Diaday

Padova News SALUTE

“Un’aderenza così scarsa alla terapia da parte dei pazienti diabetici comporta conseguenze gravissime per la salute, oltre che enormi costi per il Servizio sanitario nazionale.

(Adnkronos Salute) – Il 63% delle persone con diabete non rispetta correttamente la terapia prescritta dal medico: il 25% non la segue affatto, mentre il restante 38% la segue in maniera discontinua.

Infatti anche per loro i risultati indicano bassa aderenza nel 29% dei casi, media aderenza nel 38% dei casi e alta aderenza solo nel 33% dei casi. (Padova News)

Ne parlano anche altre testate

Ecco perché la Campagna informativa promossa da MSD Italia #spingersioltre rivolta a pazienti e caregivers online da oggi su Facebook, Twitter, Instagram. Spiega Enzo Bonora, Ordinario di endocrinologia all'Università di Verona: La persona con diabete è il vero protagonista della cura. (Today)

"I pazienti - prosegue Mannino - chiedono consigli a 360 gradi perché il diabete è qualcosa che riempie la vita di una persona, in tutti i suoi aspetti. La campagna è online, da oggi, sui principali canali social di Msd Salute: Facebook, Instagram e Twitter. (Corriere di Siena)

Ciononostante, secondo i dati degli Annali Amd 2018 di Associazione medici diabetologi, nel diabete tipo 2 solo una persona su due, esattamente il 50,9%, ha un valore di emoglobina glicata (HbA1c) inferiore al 7%, soglia richiesta dalle principali linee guida di cura della malattia”. (Farodiroma)

Un punto di forza di farmaco è la riduzione del rischio cardiovascolare, " la prima causa di morte e disabilità nel diabete tipo 2 a livello mondiale. Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2 ", ha concluso il professor Avogaro. (il Giornale)

Infatti, sempre dalle rilevazioni degli Annali Amd 2018, emerge come il 41,2% delle persone con diabete tipo 2 sia obesa e il 39% sovrappeso. I vantaggi del nuovo farmaco. Sebbene in Italia il controllo del diabete 2 ha una buona percentuale, il 50,9%, praticamente 1 su 2, ma è logico che si cerca di raggiungere risultati migliori. (RagusaNews)

Si tratta di un farmaco, come riporta una nota della Novo Nordisk, agonista del recettore del GLP-1 di ultima generazione che può essere somministrato per via iniettiva, con una comoda penna pre-riempita, una sola volta a settimana indipendentemente dai pasti. (Yahoo Notizie)