Recovery, Draghi: “Straordinaria prova fiducia reciproca”

QuiFinanza INTERNO

editato in: da. (Teleborsa) – Prima uscita pubblica per Mario Draghi in veste di Presidente del Consiglio, dopo la fiducia ottenuta dal suo Governo in Parlamento.

Ma con la stessa fermezza confido che tale controllo sia rapido

Subito dopo è arrivato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto da Guido Carlino, Presidente della Corte dei conti, che oggi si insedia formalmente. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

Va quindi soppresso e sostituito con fattispecie ben determinate, che si possono facilmente trarre dall'esperienza concreta e dalla stessa giurisprudenza». Se la Corte deve interessarsi dei conti, deve pur avere economisti e specialisti di tecniche aziendali al suo interno (Il Messaggero)

È necessario sempre trovare un punto di equilibrio tra fiducia e responsabilità: una ricerca non semplice, ma necessaria Da allora, la Corte dei Conti è stata nella storia d’Italia un guardiano autorevole dei conti pubblici a garanzia di tutti i cittadini. (Quotidiano del Sud)

Anzi, i magistrati contabili evidenziano un "elevato rischio di insostenibilità del debito pubblico". è avvenuto con i trasferimenti a fondo perduto stabiliti dal Next Generation. (AGI - Agenzia Italia)

Il Recovery and Resilience Facility riconosce al nostro Paese risorse imponenti con una chiara linea di indirizzo: investire sul futuro. "Mai nella storia dell'Ue, i Governi avevano tassato i loro cittadini per dare il provente di questa tassazione ai cittadini di altri paesi dell'Unione. (Fanpage.it)

È probabile che sia solo un’esegesi interessata delle parole di Mario Draghi. Il premier non l’ha mai evocato pubblicamente, ma i […] (Il Fatto Quotidiano)

Governo, Parlamento, Amministrazione Pubblica, Corte dei conti e tutte le Istituzioni del nostro Paese devono essere coprotagonisti di un percorso di rinascita economica e sociale". Ora che l'Europa si prepara a trasferirci copiose somme di denaro, la nostra Corte dei conti avrà un ruolo di vigilanza sulle spese ancora più rilevante. (La Repubblica)