È ora di dire basta al bollettino quotidiano sui contagi?

Corriere del Ticino INTERNO

Quindi, perché non modificare anche il metodo con cui vengono divulgati i dati per scongiurare allarmismi e male interpretazioni?

I media e le istituzioni dovrebbero cambiare la modalità con cui comunicano al pubblico il bollettino quotidiano sulla COVID?

Sì, no, forse.

Piuttosto, gli addetti ai lavori ritengono

La domanda è di stretta attualità dal momento che con la variante Omicron il concetto di contagio è mutato, così come il contesto e il profilo dei malati e dei ricoverati. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri giornali

Il bollettino potrebbe essere quindi integrato e migliorato con informazioni di questo tipo Il dato sugli ospedali, però, è contenuto proprio nel bollettino stesso che permette quindi di avere l’idea dell’evoluzione delle ospedalizzazioni e dei nuovi ricoverati. (Sky Tg24 )

Ogni giorno viene stilato il bollettino dei contagi Covid nel Paese. Si parte dal presupposto che il numero dei tamponi eseguiti è nettamente più elevato rispetto a quelli del passato. (Livesicilia.it)

Il bollettino Covid quotidiano è diventato, soprattutto nella prima fase dell’emergenza, quasi un rito quotidiano con le conferenze stampa della Protezione civile. E anche nel governo la riflessione sul tema sembra aperta, ma per una decisione drastica - come l’abolizione del bollettino - sembra presto. (Money.it)

13 Gennaio 2022 12:30. “Virus, cambia il bollettino”: così titola il Corriere della Sera. Anche La Repubblica in prima pagina non va oltre un sottotitolo: “Covid, strappo delle Regioni: escluderemo gli asintomatici dai nuovi contagi”. (StrettoWeb)

Secondo Bisceglia: “Il bollettino quotidiano è “il termometro della situazione, perché i ricoverati e i decessi sono proporzionati ai positivi. Bollettino quotidiano. Bollettino settimanale Guarda Risultati. (BergamoNews.it)

Ma indietro non si torna: nuove restrizioni non sono all’ordine del giorno perché la ripresa economica e l’emergenza educativa restano prioritarie. mila casi registrati ieri, con 294 morti di Covid-19 e ben 71 pazienti in più in terapia intensiva, stonano con il «rischio ragionato» predicato da Mario Draghi in conferenza stampa. (Il Manifesto)