Chrome: basta con i cookie di terze parti

Come anticipato da Justin Schuh, responsabile della divisione Engineering di Chrome, le prime sperimentazioni dovrebbero iniziare a fine 2020.

Stando così le cose, entro pochi anni i siti Internet potranno installare su Chrome soltanto i propri cookie, in sostanza quelli etichettati come SameSite.

A livello tecnico, il blocco dei cookie di terze parti rappresenterà molto probabilmente un'evoluzione della Privacy Sandbox, un'iniziativa aperta al contributo di tutti i developer che mira a creare standard in grado di massimizzare la riservatezza. (Mr.Webmaster)

La notizia riportata su altre testate

Ora Google ha stabilito una timeline per l’abbandono definitivo delle Chrome App, una tecnologia che comincerà il suo lento declino il prossimo marzo (quando lo store di Chrome cesserà di accogliere nuove app) e si concluderà nel giugno del 2022 con la fine del supporto ufficiale delle Chrome App su Chrome OS per tutti i tipi di clientela. (PcProfessionale.it)

La notizia arriva direttamente da Mountain View, dove Justin Schuh, direttore di Google Engineering per Chrome, ha parlato di ridisegnare il sistema degli ads, favorendo la privacy degli utenti. L’utente potrebbe quindi gestire in modo autonomo gli elementi di tracking, evitando, se non vuole pubblicità mirate ed elementi di questo genere. (Androidati)

L'informazione è addirittura ufficiale: la fonte è Kan Liu, massimo responsabile dei product manager del sistema operativo desktop di Mountain View, incontrato dalla testata americana nel corso del CES di Las Vegas. (HDblog)

Anzi, sembra che nei prossimi tempi verranno implementate delle novità per renderne il ricorso ancora più semplice e immediato. Anche le estensioni forniscono funzionalità aggiuntive ma, a differenza delle App, prevedono componenti UI assenti oppure in quantità molto ridotta. (HTML.it)

These lightweight and relatively inexpensive laptops were developed to be familiar to those of us already using the Chrome browser on our Windows or macOS computers. Chromebooks can be seen as an acknowledgment of the amount of time we spend online. (The Verge)

Comunque quando attivato, funziona così: notando l’ultima volta che abbiamo aperto e utilizzato le schede, passato un certo intervallo di tempo, Google Chrome ci comunica tramite una notifica se le vogliamo chiudere o meno, laddove risultino inutilizzate. (TuttoAndroid.net)