Covid. Imprenditore di 63 anni muore nel palermitano dopo prima dose vaccino AstraZeneca.

il Fatto Nisseno ECONOMIA

Domenica notte si è recato in ospedale, a Partinico, e da lì trasferito al Policlinico dove è arrivato in arresto cardiaco.

L’Asp ha segnalato all’Agenzia italiana del farmaco il “presunto evento avverso”

Un uomo di 63 anni, Paolo Mattina, di Partinico, nel Palermitano, è morto questa notte al Policlinico di Palermo per una grave crisi cardiaca.

Mattina, imprenditore edile, venerdì si era sottoposto alla somministrazione e il giorno dopo ha accusato malessere. (il Fatto Nisseno)

La notizia riportata su altri media

Salgono così a oltre 450 mila le dosi vaccinali recapitate dagli appositi furgoni Sda nei centri dell’Isola dall’inizio delle forniture. Il corriere espresso Sda di Poste Italiane provvederà, a partire da domani, a recapitare nell’Isola ulteriori 25.100 vaccini Astrazeneca (La Sicilia)

Il punto Covid, il bollettino delle Marche. "La percentuale più alta di eventi avversi c’è stata con Pfizer – continua Mazzoni – perché è stato il vaccino più utilizzato. Le reazioni gravi, tutte da ricovero, hanno riguardato effetti neurologici come parestesia e ipoestesia, emiparesi sinistra (il Resto del Carlino)

Allora domando: se non possono più fare il richiamo che cosa devono fare i ragazzi, visto che hanno già avuto una somministrazione di quel vaccino? Mi pongo una domanda seria e chiedo chi è nel campo vaccinale se mi può dare una risposta. (SanremoNews.it)

Nel Regno Unito somministrate 40 milioni di dosi" di Fabrizio Bertè. Emile Al-Uzaizi, cittadino britannico, 67 anni, nato ad Amman, in Giordania, da padre giordano e madre irlandese del nord, è residente a Londra, ma si definisce ormai un siciliano d'adozione (La Repubblica)

Quattro giorni prima aveva ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, come segnalato all’Aifa dall’Asp Di Palermo. Domenica notte si è recato in ospedale, a Partinico, e da lì trasferito al Policlinico dove è arrivato in arresto cardiaco. (La Sicilia)

Sulla base di questi dati la raccomandazione dell'AIFA è stata di consigliarlo sopra i 60 anni. Direttrice della "Sod Malattie Aterotrombotiche" di Careggi, fa parte di "Scienziate per la società", un gruppo di specialiste tutte italiane. (La Repubblica Firenze.it)