Coronavirus, Spallanzani: «Niccolò negativo al test, resterà in isolamento»

Leggo.it ESTERI

È tornato in Italia Niccolò, lo studente diciassettenne di Grado bloccato per due volte a causa della febbre a Wuhan, la città cinese focolaio del coronavirus.

Niccolò rimarrà in isolamento in una camera dello Spallanzani assistito dal personale sanitario.

Coronavirus, Niccolò è tornato in Italia.

Un sollievo per il ragazzo che ora dovrà completare il periodo di isolamento, previsto dai protocolli, presso l'ospedale Spallanzani di Roma (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Coronavirus, al lavoro senza tute. A Wuhan i medici continuano a lavorare senza sosta giorno e notte per contrastare il contagio di coronavirus nella nazione, ma a preoccupare ora sono le condizioni in cui i vari team di scienziati sono costretti a lavorare. (Notizie.it )

È arrivato all’Istituto Spallanzani di Roma il 17enne Niccolò, rimpatriato da Wuhan, la città – focolaio dell’epidemia del Coronavirus. Niccolò ha anche detto: «Sono contentissimo, soprattutto perché stavolta, dopo due tentativi, so che partirò. (CronacaSocial)

"Sono felice di essere tornato in Italia". Chi lo ha potuto incontrare lo ha visto tranquillo e sereno. Il 17enne italiano di Grado (Gorizia) tornato in Italia da Wuhan, è risultato negativo al test per la ricerca del nuovo virus cinese e di altri eventuali agenti patogeni (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA MAPPA DEI CONTAGI ). (Sky Tg24 )

Ad accoglierlo allo scalo romano anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha scritto sul proprio profilo Facebook "Bentornato a casa! Al giovane che era rimasto bloccato a Wuhan per due volte a causa delle febbre, come riporta Ansa che ha pubblicato la nota della Direzione sanitaria dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive, toccherà adesso un "periodo di ricovero in isolamento":. (Triesteprima.it)

Niccolò è adesso ricoverato in isolamento allo Spallanzani di Roma. Niccolò infatti, appena sceso dall’aereo è stato trasportato nella struttura ospedaliera a bordo di un’ambulanza, partita poco dopo le 9. (ilGiornale.it)

«Oltre a tornare subito a casa, volevo tanto mangiarlo di nuovo», confessa Niccolò dopo essere arrivato allo Spallanzani. «In questi giorni non abbiamo pensato ad altro - ammette Sileri -, Niccolò non poteva essere lasciato indietro. (Corriere della Sera)