Colpo Gdf: arrestati Salvatore Casamonica ed un avvocato

TRC Giornale INTERNO

del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, si sono sviluppate nel medesimo contesto investigativo delle precedenti operazioni delle Fiamme Gialle denominate “BRASILE LOW COST” e “GRANDE RACCORDO CRIMINALE”, grazie alle quali sono stati arrestati per reati di narcotraffico, oltre a Salvatore CASAMONICA, Dorian PETOKU, Tomislav PAVLOVIC, Fabrizio FABIETTI ed altri 51 sodali.

In effetti, da lì a poco, cessavano le ostilità sul litorale. (TRC Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una guerra che a Roma non conviene a nessuno: per questo Casamonica e Diabolik si sono incontrati. Gli agguati contro il clan Spada per il controllo di Ostia. Ma cos'era successo a Ostia, perché serviva qualcuno che garantisse la pax criminale? (Roma Fanpage.it)

Un avvocato del clan Casamonica è stato arrestato e messo ai domiciliari con l'accusa di concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso. Il 13 dicembre 2017, il legale è arrivato in un ristorante a Grottaferrata dove, di lì a poco, sarebbe iniziata la riunione illecita. (AGI - Agenzia Italia)

e Salvatore Casamonica per pianificare una 'pax mafiosa' a Ostia. L'ordinanza riguarda anche Salvatore Casamonica, già in carcere al 41 bis. (Sky Tg24 )

La pax imposta al tavolo su Ostia è lo specchio dell’evoluzione delle dinamiche criminali. I Casamonica e quel Fabrizio Piscitelli, Diabolik, sintesi del carisma da capo ultrà e capobastone, con cuore a destra e portafoglio nella droga. (La Repubblica)

Quindi per loro... il sì deve essere sì e il no deve essere no». Io e Salvatore (Casamonica, ndr)...parlasse con Ottavio perché questo Ottavio che ci sta in mezzo...se volete noi possiamo mettere di tutto e fate la pace... (Corriere della Sera)

“Mi sono ritrovata lì per caso”, aveva invece riferito Gargano, interrogata dai pm per sommarie informazioni, a novembre 2019. Durante il summit, Diabolik chiedeva a Gargano di scrivere una lettera da consegnare a Ottavio Spada, detto Marco, in carcere a Rebibbia. (Il Fatto Quotidiano)