Draghi: “Salviamo il Natale dei vaccinati”

La Stampa INTERNO

Draghi minimizza, spiega l’importanza di «ricucire la contrapposizione fra chi si è vaccinato e chi no.

Draghi dice infine che occorrerà «investire di più» del miliardo messo finora a bilancio per affrontare l’aumento dei costi dell’energia nel 2022

«Ma vi ricordate quello di un anno fa?», Mario Draghi è stato a lungo perplesso.

Draghi ricorda che i numeri dei contagiati e degli ospedalizzati in Italia sono fra i più bassi d’Europa, ed è effettivamente così. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Mario Draghi ringrazia per la «grande partecipazione» alla campagna vaccinale e rassicura che per chi è vaccinato sarà un Natale normale. Mario Draghi assicura che almeno per quell'87% di italiani vaccinati, questo Natale non subirà restrizioni. (Il Gazzettino)

(Adnkronos) - "Spero che questo sarà un Natale normale. Se abbiamo un po' di restrizioni sarà normale per i vaccinati e speriamo che la situazione consenta che il prossimo Natale lo sia per tutti, anche per coloro a cui saranno riservate le restrizioni" appena decise dal Cdm. (LiberoQuotidiano.it)

In questo senso, resta valida l’assenza di retribuzione nel periodo di sospensione per mancanza di Green Pass concesso dal vaccino. Vaccino obbligatorio, ecco a chi tocca. Personale scolastico e Forze dell’Ordine: da mercoledì 15 dicembre, il vaccino diventerà obbligatorio. (ContoCorrenteOnline.it)

Draghi dice infine che occorrerà «investire di più» del miliardo messo finora a bilancio per affrontare l’aumento dei costi dell’energia nel 2022 Così ieri il Consiglio ha varato un nuovo decreto per affrontare la stagione invernale, e il prezzo più alto lo pagheranno i non vaccinati. (La Stampa)

Con queste parole Mario Draghi, con accanto i ministri Roberto Speranza (Salute) e Mariastella Gelmini (Regioni), ha spiegato il lockdown per i No vax dal 6 dicembre al 15 gennaio (salvo proroghe) e l’introduzione di fatto di un. (Il Gazzettino)

“Che la discriminazione venga posta dalla camicia nera o dal camice bianco, cambia poco: il risultato è sempre che qualcuno verrà discriminato“, dice Fusaro a Stefano Molinari e Luigia Luciani. Ciò che sfugge alla maggior parte degli italiani per il filosofo è proprio questo: virus e pandemie a parte, è possibile ignorare che a molti, dal 6 dicembre prossimo, verrà ristretta ancor di più la libertà personale? (Radio Radio)