A Venosa presidio degli studenti in memoria di Lorenzo: "la sua morte non può essere ritenuta un incidente". La denuncia

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La Rete degli Studenti Medi si mobilita in tutto il paese a una settimana dalla morte di Lorenzo Parelli, a seguito di un incidente avvenuto nella fabbrica dove svolgeva uno stage del programma di alternanza scuola-lavoro.

Per questo la Rete degli Studenti Medi si mobilita anche in Basilicata durante il presidio nella città di Potenza accanto ai sindacati studenteschi e dei lavoratori e davanti le scuole di Venosa

La Rete degli Studenti Medi vuole dire la sua su questa morte innocente e lo fa attraverso questo Comunicato:. (vulturenews.net)

Se ne è parlato anche su altri media

Centinaia di studenti in questo momento stanno attraversando le strade di Roma per manifestare contro il Governo e l’alternanza-scuola lavoro ad una settimana dalla morte di Lorenzo, studente morto a 18 ad Udine durante il suo ultimo giorno di stage. (Corriere TV)

Il cartello bianco con la scritta con la vernice rossa recita: “Lorenzo vive” (Rete8)

Lorenzo muore – conclude – per un modello di scuola che c’è dietro, che mette prima gli interessi delle aziende, e poi quelli degli studenti e dei lavoratori” Così Tommaso, studente del collettivo Opposizione Studentesca d’Alternativa (Osa), da piazzale dell’Esquilino a Roma, prima della partenza del corteo del movimento studentesco ‘La Lupa’. (Dire)

Una trave a T di 150 chili precipitata non si sa ancora come e perché, che lo ha colpito in pieno. Per la sua morte sono indagati dalla Procura di Udine il legale rappresentante dell’azienda e l’operaio che lo ha soccorso, che è ancora sotto choc. (Corriere del Mezzogiorno)

“È scuola non è lavoro. “Non è scuola, non è lavoro”. (Oggi Treviso)

Circa 300 i manifestanti (tra cui studenti e militanti dei centri sociali). La polizia è intervenuta con una carica, in cui un ragazzo è rimasto ferito alla testa (Corriere TV)