Roma, i movimenti di lotta per la casa in protesta al Campidoglio

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LaPresse SALUTE

“Il mondo di sotto è salito di sopra”, urlano dai megafoni rivolgendo al neo sindaco richieste precise: un nuovo piano di assegnazioni alloggi, nuove case popolari, la cancellazione del decreto Lupi che impedisce l’assegnazione di una residenza a chi vive in una occupazione

In tanti al sit-in nonostante la pioggia. (LaPresse) L’avevano annunciato una settimana fa, dopo essersi incatenati sotto la sede della Regione Lazio, e nonostante una pioggia torrenziale hanno mantenuto l’impegno, i movimenti di lotta per la casa sono venuti fin sotto il Campidoglio. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

“Considerato il taglio dei parlamentari, bisogna prendere atto della necessità” dei fondi pubblici, in quanto “ci sarà una riduzione forte dei parlamentari dovuta al calo dei consensi e al taglio degli eletti”. (Il Fatto Quotidiano)

Da Rousseau «non ci è stato dato il software di “tirendiconto”, quindi abbiamo dovuto reinterpretare le mille tabelle e ricostruire tutto In una complessa assemblea dei 5S ieri notte, Giuseppe Conte ha fatto cadere – anche verbalmente – l’ultimo tabù grillino: asserire di non voler prendere in nessuna forma soldi pubblici. (La Stampa)

Conte ha fornito una spiegazione prosaica della svolta: "Basta ipocrisie - avrebbe detto il leader - con il taglio degli eletti le risorse sono necessarie". Anche "dal punto di vista ideale e valoriale", avrebbe aggiunto Conte, "direi che è giusto il passaggio sul web" (La Repubblica)

Un paletto che però ora sta per essere tolto: i parlamentari del Movimento hanno votato a favore dell’ingresso nell’elenco di partiti a cui si può versare il 2 per Mille. Si tratta di soldi pubblici e noi che parliamo tanto di identità dovremmo ricordarci che la nostra identità si fonda sul fare politica senza gravare sulle casse dello stato (Open)

La motivazione del dissenso è chiara: “Non mi sembra opportuno utilizzare soldi pubblici in più di quelli che già utilizziamo” (LaPresse) – “Non sono d’accordo e l’ho detto anche l’altra sera in assemblea congiunta”. (LaPresse)

Il tesoriere Claudio Cominardi ha sottolineato: i parlamentari che non versano i soldi delle restituzioni «stanno creando un danno all’associazione, questa cosa determina un problema Ma quel registro permetterebbe anche alla creatura di Grillo di usufruire dei benefici fiscali previsti per le donazioni liberali ai partiti. (Corriere della Sera)