Calendario Pirelli, parata di vip Whoopi: «Verona bellissima, tornerò»

Tutto pronto al Filarmonico per la presentazione del calendario Pirelli 2020 ambientato anche a Verona.

«Cosa posso dire di Verona?

Beh se vi fa piacere io torno magari...», ha scherzato l’attrice con un’antica versione di «Romeo and Juliet» di Shakespeare tra le mani.

Sfilata di vip e grandi personaggi della finanza e dello spettacolo sul red carpet: a far impazzire i fotografi c’è Whoopi Goldberg, l’attrice americana che presenterà la serata. (L'Arena)

Ne parlano anche altre fonti

L’8 marzo 2012 quando Zehra Dogan è poco più che ventenne fonda un’agenzia di stampa di sole donne: Jinha news, che viene chiusa dalle autorità turche nell’ottobre 2016. Secondo Zehra Dogan nessun artista può volgere le spalle alla società, ma anzi, un pittore deve usare il suo pennello come arma contro gli oppressori. (Il Progresso Magazine)

Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prima di partire per il vertice Nato di Londra. (La Nuova Sardegna)

Secondo le previsioni del governo, infatti, l’economia turca dovrebbe crescere dello 0,5% nel 2019 e del 5% nel 2020, lasciandosi alle spalle la fase recessiva. Secondo il Fondo monetario internazionale, la Turchia dovrebbe invece mantenere tassi di interesse elevati finché la riduzione dell’inflazione non sarà stabile e duratura. (ISPIonline)

Nella serata di martedì, lo stesso Macron insieme ad Angela Merkel e Boris Johnson ha avuto un incontro "utile" di quasi un'ora con il presidente turco senza però che siano state sollevate "tutte le ambiguità". (LaPresse)

Si tratta di una strategia che sta creando numerose tensioni a livello diplomatico, nelle forze politiche dei vari paesi e all’interno delle comunità della diaspora che si trovano spesso divise. Non mi fiderei a tornare in Turchia, neanche se Erdoğan dovesse cadere. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Putin ha affermato che l’allargamento del Patto Atlantico è un problema per la Russia, ma che spera nel comune interesse per la sicurezza comune. Con ragioni diverse, la Nato ha subito le forti critiche prima di Donald Trump, poi di Recep Tayyip Erdogan e infine di Emmanuel Macron. (Eastwest)