Da Marte notizie shock: i carotaggi ci raccontano la Vita ormai estinta e quella che potrebbe tornare - Android Italy

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Per un piccolo recap, o riassunto: il rover, tramite due fori nel terreno, ha raccolto due campioni di roccia marziana, scomparsi per un paio di giorni e poi ricomparsi come per magia.

Ebbene, ora quei campioni sono l’unica prova che abbiamo per analizzare il terreno del pianeta rosso.

Potrebbero raccontare se Marte abbia mai potuto ospitare la vita, o se lo potrà fare in futuro.

Montdenier e Montagnac sono i nomi molto particolari assegnati ai due campioni di roccia per classificarli e riconoscerli anche durante le ricerche, e si presentano sottili come una matita e lunghi circa sei centimetri. (Android Italy)

La notizia riportata su altri media

"Sembra che le nostre prime rocce rivelino la presenza di un ambiente in grado di sostenere la vita", ha osservato il responsabile scientifico della missione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Montdenier e Montagnac sono i nomi assegnati ai due campioni di roccia, sottili come una matita e lunghi circa sei centimetri. Potrebbero raccontare se Marte abbia mai potuto ospitare la vita, le prime due rocce prelevate sul pianeta rosso dal rover Perseverance della Nasa e destinate ad arrivare sulla Terra dopo il 2030, grazie alle missioni del programma Mars Sample Return (Msr). (Gazzetta del Sud)

Leggi anche Sistema solare, scoperti 450 nuovi oggetti prima sconosciuti. Analisi di campioni di rocce da Marte. Un campione di roccia raccolto da Perseverance ha una composizione basaltica e probabilmente è stato prodotto da colate laviche. (Centro Meteo italiano)

Ci sono italiani anche fra i ricercatori che già si preparano a scoprire se Marte abbia o meno ospitato forme di vita. ESPLORAZIONE Virgin Galactic, voli bloccati: in forse la missione a fine mese di. ISS Nasa, passeggiata spaziale rinviata per motivi di salute. (ilmattino.it)

I primi campioni di rocce del Rover Perseverance rivelano un ambiente sostenibile e potenzialmente abitabile. Questa acqua sotterranea potrebbe essere collegata al lago o potrebbe aver viaggiato attraverso le rocce molto tempo dopo che il lago si era prosciugato (Infinity News)

Quindi, solo dopo l’esito positivo della prima fase di scalfittura, si è proceduto con il campionamento. Il rover, dopo essere giunto sulla cresta di “Citadelle”, in un punto ripido all’interno del cratere di Jezero aveva infatti selezionato una asperità idonea. (Tech Meteoweek.com)