Salvini: «Tamponi ai giocatori? Assurda questa corsia preferenziale»

Juventus News 24 INTERNO

«Mi sembra assurdo e fuori dal mondo che alcuni calciatori abbiano corsia preferenziale.

Matteo Salvini, leader della Lega, ha parlato dell’emergenza Coronavirus sulla questione dei tamponi ai calciatori. Matteo Salvini, leader della Lega, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e dei tamponi ai giocatori a La7 Gold.

Non puoi fare 10 milioni di tamponi in Lombardia perché servono esperti che li analizzino e non si ha il tempo fisico e umano per farli a tutta la popolazione». (Juventus News 24)

La notizia riportata su altri giornali

Mi basterebbe che ci lasciassero la libertà di portare le nostre idee e di esprimere il nostro dissenso quando serve. Senatore, sparito il coronavirus, appoggerebbe un governo Draghi per ricostruire il tessuto economico del Paese? (La Stampa)

Matteo Salvini è il personaggio politico più seguito in rete anche durante l’emergenza Corona virus. Praticamente inesistenti Vito Crimi, leader del Movimento 5 stelle e il Ministro della Salute Roberto Speranza, entrambi sotto le 100 mila interazioni a settimana. (Giorgio La Porta)

Questo non succede però a calciatori, vip e personalità varie, che in queste ore stanno comunicando l’esito degli esami cui si sono sottoposti, dimostrando l’esistenza di una corsia preferenziale in loro favore. (Calcio e Finanza)

Insomma la Regione Veneto, guidata da un leghista, era stata perfettamente informata della decisione della dichiarazione dello Stato di Emergenza. Il 31 gennaio il Presidente del Veneto Luca Zaia annunciava su Facebook che l’indomani avrebbe tenuto una conferenza stampa sull’emergenza coronavirus. (next)

Non è dunque un caso che il capo dell’opposizione, Matteo Salvini, sia tornato a incalzare l’esecutivo con una intervista rilasciata alla Stampa: “Servono cento miliardi? Non solo sotto il profilo sanitario e sociale, ma anche sul piano politico e istituzionale. (Il Primato Nazionale)

Secondo Salvini, infatti, “i tamponi devono essere fatti a chi è a rischio, non in mezzo alla strada a chi passeggia. Questa mi sembra una cosa assurda e fuori dal mondo“. (Pianeta Milan)