Zona rossa e mini-lockdown in Piemonte e Liguria, ecco cosa sta succedendo

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Money.it INTERNO

Mini-lockdown in Piemonte e Liguria. Boschi «chiusi» nelle aree colpite dall’epidemia di peste suina.

Nell’area sottoposta a restrizione sono stati trovati numerosi cinghiali morti a causa della peste suina africana.

Siamo ripiombati, per 6 mesi, in zona rossa, è stato decretato un nuovo lockdown

Zona rossa e mini-lockdown di sei mesi nelle zone montane e boschive tra Liguria e Piemonte.

Cosa prevede l’ordinanza di mini-lockdown. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

Vietato anche fare trekking e andare in bicicletta. In 114 Comuni, e per sei mesi, il governo ha vietato caccia, pesca, raccolta di funghi e tartufi. (La Stampa)

In Sardegna ci sono circa 100mila famiglie che non possono permettersi una spesa mensile superiore a 1.000 euro (Sardegna Reporter)

Decine di squadre composte da cacciatori, carabinieri forestali e guardie faunistiche e volontari per trovare altre carcasse di cinghiale al di fuori dei «focolai». . (La Stampa)

Da tempo la Regione Toscana sta monitorando l’evoluzione del pericolo PSA e sta agendo con misure di contenimento. Da qui sono partite una serie di iniziative di formazione e informazione sulla gestione delle emergenze epidemiche di peste suina africana. (gazzettinodelchianti.it)

Immagine presa da Google Maps Insieme al settore faunistico regionale, Asl e Istituto zooprofilattico sono stati poi preparati corsi di informazione e formazione rivolti ai capisquadra delle squadre di caccia al cinghiale e, sempre in estate, si sono tenuti corsi di informazione destinati agli allevatori e ai Consorzi di tutela del marchio. (055firenze)

L’azione dunque secondo il Piano – continua la Coldiretti Puglia – deve essere indirizzata alla riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (PSA) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (AltamuraLive)