Covid, nanoanticorpi contro il virus: scoperta nuova terapia

Virgilio Notizie SALUTE

Come riporta Tgcom24, il possibile nuovo strumento nella lotta al Covid-19 è stato scoperto in Svezia, dai ricercatori dell’Istituto Karolinska, che hanno pubblicato lo studio sulla rivista di divulgazione scientifica Science.

“Abbiamo unito insieme nanoanticorpi che si legano a due diversi punti della proteina Spike del coronavirus – ha spiegato Martin Hallberg, uno degli autori dello studio -.

Questa combinazione si attacca meglio rispetto ai singoli anticorpi ed è eccezionalmente efficace nel bloccare il virus, impedendogli di diffondersi tra le cellule umane”. (Virgilio Notizie)

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Per generare i nanoanticorpi dei lama e alpaca, il cui sistema immunitario produce naturalmente anticorpi e nanoanticorpi, sono stati vaccinati con la proteina spike del coronavirus. «Questa combinazione si attacca meglio rispetto ai singoli anticorpi ed è eccezionalmente efficace nel bloccare il virus, impedendogli di diffondersi tra le cellule umane», continua. (Ticinonline)

Per generare i nanoanticorpi dei lama e alpaca, il cui sistema immunitario produce naturalmente anticorpi e nanoanticorpi, sono stati vaccinati con la proteina spike del coronavirus. Gli anticorpi che bloccano la proteina spike, impedendole di attaccarsi alla cellula umana e aprire la strada al virus, possono davvero essere la strada per fermare l’infezione. (MeteoWeb)

Indagine dell’Istituto Demopolis: gli italiani e le vaccinazioni contro il Coronavirus. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. (Rai News)

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. JACK GUEZ/GETTY. I modi per salvare più dosi possibili e nello stesso tempo evitare gli assalti dei furbetti sono diversi. (esquire.com)

Questo è sicuramente positivo per le persone colpite, ma rende la lotta contro il virus molto più difficile. Come riferisce la rivista "Jama Open Network", quasi il 60% di tutte le infezioni proviene da persone asintomatiche. (Ticinonline)

Per l'Azienda non ci sono nè furbetti né opportunisti, tutto avviene rigorosamente su prenotazione. Una dose in più, buona, che rischia di essere buttata, perché una volta preparato il vaccino va somministrato entro breve tempo. (Tp24)