Viaggi in Europa, da lunedì il via al green pass in 16 Paesi

Corriere della Sera INTERNO

Mentre martedì si incontreranno i negoziatori del Consiglio (cioè gli Stati membri ) e del Parlamento Ue per trovare l’accordo politico sul suo uso e per la definizione del regolamento.

La parte tecnica sta procedendo spedita, la sperimentazione comincerà da lunedì prossimo tra un primo gruppo di 16 Paesi, tra cui l’Italia.

Il Parlamento Ue ha chiesto di cambiare il nome in «certificato Eu Covid-19» e di estenderne la durata per un anno

Insomma, non ci potrà essere discriminazione tra cittadini in possesso del digital green certificate provenienti da un Paese o da un altro. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Cos’è e a cosa serve il green pass. Il green pass italiano, in vigore dopo il 15 maggio, sarà un toccasana per il turismo e per chi volesse tornare a viaggiare in sicurezza. Queste condizioni allettano il desiderio di spostamento di molti ed è pertanto facile pensare che il green pass riscuoterà successo (Sicurezza.net)

Il “corridoio verde” fornisce questi vantaggi ai turisti. Il certificato è destinato all’uso da parte di turisti stranieri Viaggio tra le venti regioni d’Italia capacità. A dare una mano in questo, l’Italia è il leader Avere un “corridoio verde” Bisogna passare il periodo fino all’introduzione del pass vaccinale dell’Unione Europea. (Toscana Calcio)

Costo del tampone? Inoltre, se una persona dal Lazio si sposta in Toscana e si ferma lì qualche giorno quando rientrerà nel Lazio dovrà eseguire un secondo tampone oltre a quello già fatto alla partenza? (Lo Speciale)

Non ci sono più dubbi, avremo la nostra certificazione anti Covid, stiamo parlando del tanto chiacchierato Green Pass Italiano, già annunciato dal premier Mario Draghi due giorni fa al G20. I turisti che verranno da noi dovranno munirsi di questo green pass italiano, ossia presentarlo al fine di certificare che sono stati vaccinati, o che sono guariti dal Covid, o che hanno fatto il tampone di recente ed è negativo. (InvestireOggi.it)

In generale, il 45% dei viaggiatori, si aspetta un incremento dei prezzi nei prossimi mesi rispetto all’anno scorso. Al secondo posto si posiziona il sito internet della struttura o della località, seguito dal terzo posto occupato da Facebook. (Qualitytravel.it)

“La rincorsa presa dalla campagna vaccinale, unita alla voglia e al desiderio degli italiani di andare in vacanza, hanno impresso un nuovo passo nella ripresa del turismo e nella possibilità di vivere in serenità l’estate 2021. (Travelnostop.com)