Omicidio Sacchi, parla Del Grosso: "Non volevo uccidere, era la prima volta che prendevo un'arma"

La Repubblica INTERNO

Lo ha detto Valerio Del Grosso, accusato dell'omicidio di Luca Sacchi, in una dichiarazione spontanea davanti al gip di Roma Costantino De Robbio e al pm Nadia Plastina, nel corso del nuovo interrogatorio di garanzia.Del Grosso, difeso dall'avvocato Alessandro Marcucci, si è avvalso della facoltà di non rispondere così come il coimputato nel delitto, Paolo Pirino.

La cocaina, oltre al quantitativo che non può essere considerato per uso personale, era divisa in bustine, segno che anche dopo l'omicidio Paolo Pirino e Valerio Del Grosso - esecutore materiale dell'omicidio - continuavano i loro traffici. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Giovanni (Princi ndr) non mi è mai piaciuto, ma i figli non sempre ti ascoltano, ti dicono esagerata, protettiva. (Continua a leggere dopo la foto). . . . . I due hanno speso parole anche per Giovanni Princi, ex compagno di classe e amico di Luca. (Caffeina Magazine)

Omicidio Sacchi, le dichiarazioni di Del Grosso davanti al gip Hanno avuto luogo gli interrogatori di garanzia per Marcello De Propris e Giovanni Princi, nell'ambito dell'indagine sull'omicidio di Luca Sacchi (Virgilio Notizie)

potete immaginare come sta”. Sottolineando di valutare il ricorso al Riesame a seguito della lettura degli atti. L’avvocato di Giovanni Princi ha evidenziato che il ragazzo ha deciso di avvalersi alla facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia:. (LettoQuotidiano)

Forse Anastasia e Giovanni Princi, amico della vittima, da venerdi detenuto in carcere? Chi indaga ha attribuito ad Anastasia e Princi un ruolo centrale nella trattativa per la compravendita della droga. (AGI - Agenzia Italia)

A un certo punto sarebbe arrivato Giovanni Princi e le avrebbe dato un sacchetto (o una busta) contenente dei soldi e le avrebbe detto che quei soldi gli servivano, dunque di tenerli nella borsa. «Non sapevo nulla del traffico di droga», spiega in sintesi: «Quella sera – è il suo racconto – siamo andati al pub come al solito, ero con Luca». (Open)

"Anastasiya ha risposto alle domande del gip Costantito De Robbio e, a mio avviso, ha fornito adeguati elementi a dimostrazione dell'estraneità sua e di Luca", ha detto Cincioni. E' quanto ha detto Giuseppe Cincioni, legale di Anastasiya Kylemnyk, al termine dell'interrogatorio che la sua assistita ha svolto in Procura a Roma in merito all'omicidio del suo fidanzato Luca Sacchi, ucciso davanti a un pub del quartiere Appio. (La Repubblica)