Le proteste a Cuba, è il momento di ascoltare la voce del popolo

Corriere della Sera ESTERI

Non sembra realistico che altri attori, Europa in primo luogo, possano riempire il vuoto di quella che è stata chiamata la «strategia immobilistica» degli Stati Uniti.

Dopo le aperture di Barack Obama, l’amministrazione Trump ha indurito le sanzioni economiche, stringendo una morsa servita soltanto a far soffrire la popolazione incolpevole, ascoltando le voci più oltranziste dei rappresentanti della comunità residente negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Si tratta anche di vedere quanta influenza hanno avuto coloro che sono legati ai gruppi anticastristi di Miami e quanto invece è espressione della protesta spontanea della gente. Tra i partecipanti molti giovani, la Chiesa cerca di mediare. (Diocesi di MIlano)

Brutali i metodi usati dalle forze della sicurezza nei confronti dei manifestanti, come si vede anche dai filmati diffusi da Human Rights Watch. A peggiorare la situazione economica di Cuba c'è l'embargo imposto da anni dagli Stati Uniti (IL GIORNO)

Brutali i metodi usati dalle forze della sicurezza nei confronti dei manifestanti, come si vede anche dai filmati diffusi da Human Rights Watch. Lo rende noto un rapporto diffuso dal sito 14ymedio che cita fonti della società civile. (ilgazzettino.it)

Potere al Popolo si è mobilitata in difesa della rivoluzione socialista di Cuba e sta presidiando il consolato cubano di via Gozzi a Milano "in risposta alle provocazioni degli anticastristi". (La Sicilia)

Mercoledì 14 Luglio 2021, 15:17. Un morto durante le proteste in corso in questi giorni a Cuba. Intanto ci sono state manifestazioni di sostegno alle proteste in tutti gli Stati Uniti (in foto una ieri svoltasi in Florida). (ilmessaggero.it)

L’uso di internet e #SOS Cuba. Il governo cubano ha indicato come «mandanti diretti» delle manifestazioni i social network e il governo degli Stati Uniti — o i gruppi di interesse cubano-americani. I social network come Facebook e Twitter sono stati in effetti fondamentali per le proteste, con un hashtag #SOS Cuba diventato virale (Corriere della Sera)