ll direttore generale WWF Italia: 'Perché altri eventi possono essere più pericolosi del Jova Beach Party a Fermo'

Così Gaetano Benedetto, direttore generale del WWF Italia, spiega le posizioni dell'associazione e risponde alle polemiche sulla tappa marchigiana, e non solo, del tour estivo di Jovanotti.

Abbiamo anche spostato la data per non interferire con la nidificazione del fratino", continua Benedetto.

"Eventi più piccoli e meno organizzati rischiano di fare molti più danni"

"Le spiagge non sono tutte uguali e non è coerente essere contro il Jova Beach Party e non cìntro altri grandi eventi come le notti bianche o le frecce tricolore". (Repubblica TV)

Se ne è parlato anche su altri media

Jova Beach Party non è un progetto greenwashing (qua vi risparmiamo il seguito con parolaccia! Jovanotti definisce eco-nazisti coloro che contestano il suo evento in quanto troppo "pesante" dal punto di vista ambientale. (greenMe.it)

A mettere altra benzina sul fuoco però sono gli ultimi controlli ricevuti da Jovanotti Nonostante questo però il WWF continua a supportare Jovanotti, rivelando come alcune delle polemiche nate da questa faccenda sono strumentali. (Fidelity News)

Il Jova Beach Party non mette un pericolo nessun ecosistema, non devastiamo niente, le spiagge non solo le ripuliamo, ma le portiamo a un livello migliore di come le troviamo. Tanto da aver ricevuto l’imprimatur niente meno che dal Wwf, iniziativa anch’essa fortemente criticata dalle altre associazioni ambientaliste. (Armi e Tiro)

Lorenzo Jovanotti ora le ha volute alla sua grande festa, e Paola e Chiara hanno risposto all’appello. L’estate 2022 è ovviamente l’estate dei nuovi tormentoni, ma è anche l’estate di Paola e Chiara Iezzi. (Vanity Fair Italia)

"Conto che tutti i lavoratori siano equamente retribuiti e tutelati, però fare polemiche ideologiche pseudo-ambientaliste perché uno va a fare un concerto in spiaggia, mi sembra veramente triste", ha aggiunto Salvini, concludendo: "C’è tanto da fare. (Adnkronos)

Dopo le accuse di greenwashing, da cui Jovanotti ha scelto di smarcarsi pubblicamente la scorsa settimana, etichettandole come fisime da eco-nazisti, è arrivata anche la dura replica di Bruno Giordano, capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro. (Rolling Stone Italia)