2001-2021

Radio Popolare INTERNO

Quel 20 luglio uno dei cortei più grandi previsti in città, quello dei disobbedienti, fu attaccato a freddo, 20 mila manifestanti scapparono nelle vie e nelle piazze tutt’attorno, come schegge impazzite.

C’era un movimento che faceva paura: era giovane, determinato, vario e tanto tanto numeroso.

E oggi, il 20 luglio di 20 anni dopo, noi di Radio Popolare diciamo a Haidi, a Giuliano e ad Elena che Carlo non lo dimenticheremo mai

Genova 2001, le immagini di quel ragazzo sull’asfalto di piazza Alimonda ci riportano all’incubo di 20 anni fa: l’assassinio di Carlo Giuliani, rimasto impunito, era solo l’inizio. (Radio Popolare)

Ne parlano anche altri media

Vent’anni fa iniziavano le manifestazioni e i cortei di protesta per il G8 a Genova, culminati negli scontri tra black bloc e manifestanti e forze dell’ordine che portarono alla morte di Carlo Giuliani e alle violenze gratuite della polizia nella scuola Diaz (Corriere TV)

Il Giubileo aveva suscitato grandi speranze perché aveva risposto a istanze condivise, a Genova si presentarono pezzi di realtà diverse. Penso ancora che darsi regole comuni possa aiutare a tutelare la vita di tutti (Avvenire)

Poi, i fatti nella caserma di Bolzaneto. Nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 in Italia la notizia dell’irruzione, violentissima e definita da Amnesty International la più grave violazione dei diritti umani dopo la Seconda Guerra Mondiale in Europa. (LaPresse)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

Sono le 17.20 in piazza Alimonda, a Genova: è il momento di raccoglimento dedicato al ricordo di Carlo Giuliani, a 20 anni dalla sua morte per un colpo di pistola esploso da un carabiniere durante le manifestazioni del G8 del 2001. (LaPresse)

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)