Intesa Sp, Messina: No ostacolo a nessuna operazione M&A di altri

LaPresse ECONOMIA

Lo ha detto il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, in conferenza stampa, rispondendo a una domanda sull’operazione Unicredit-Mps.

“Credo sia un fattore di debolezza assoluto.

(LaPresse) – “Non saremo di ostacolo a nessuna operazione” di aggregazione “realizzata dai competitors sul mercato”.

Non ci porremo in alcun modo da ostacolo a nessuna operazione, soprattutto se salvaguardia l’occupazione e le persone”, ha continuato Messina

(LaPresse)

Su altre fonti

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali al 30 giugno 2021 - calcolati applicando i criteri transitori in vigore per il 2021, deducendo dal capitale 2.116 milioni di euro di dividendi maturati nel primo semestre 2021 risultano pari al 14,9% per il Common Equity Tier 1 ratio contro il 14,7% a fine 2020; al16,8% per il Tier 1 ratio e infine al 19,6% per il coefficiente patrimoniale totale Nel periodo in esame, secondo i dati proforma che includono il perimetro di Ubi Banca per il 2021 e il 2020, i proventi operativi netti sono aumentati dell'1,7% a 10,7 miliardi, con gli interessi netti pari a 3,9 miliardi (-3,2%) e le commissioni nette per 4,7 miliardi (+13,2%). (Yahoo Finanza)

A cominciare da quelli di Barclays che hanno confermato la raccomandazione overweight sul gruppo bancario guidato da Messina, con target price a 2,8 euro. (Yahoo Finanza)

I ricavi toccano i 10,8 miliardi di euro (+ 18,6%), grazie soprattutto ai 4,7 miliardi di euro garantiti dalle commissioni (+13%) . Tra poche ore (alle 20) il ministro dell’Economia Daniele Franco, riferirà in Parlamento sulla situazione della banca senese (Il Fatto Quotidiano)

Intesa Sanpaolo annuncia una pioggia di dividendi in arrivo entro fine anno, 3,3 miliardi in tutto, e per il futuro spinge su gestioni patrimoniali e ambito assicurativo. Credo che sia una manifestazione di debolezza assoluta ostacolare operazioni realizzate da competitor sul mercato, soprattutto se non si è coinvolti direttamente. (il Giornale)

La semestrale di Poste Italiane. Partendo dai conti di Poste Italiane, nei primi sei mesi del 2021 la società ha registrato 5,68 miliardi di euro di ricavi, in crescita del 14% rispetto al corrispettivo del 2020. (Forbes Italia)

Dalla relazione semestrale emerge che a sostenere la crescita nei primi sei mesi dell’anno hanno contribuito soprattutto le commissioni nette pari a 4.683 milioni di euro, in crescita del 13,2% rispetto al primo semestre 2020 Un risultato pari a quello conseguito nell’intero 2020. (Wall Street Italia)