Covid e influenza, a Teramo al via con il doppio vaccino

Il Martino SALUTE

Da oggi è possibile abbinare alla terza dose anti-Covid anche l’antinfluenzale per i pazienti ultrafragili.

– Vaccini, oggi doppio battesimo.

A richiesta al vaccino antinfluenzale si può abbinare anche quello pneumococcico

Vaccino antinfluenzale.

Inizia infatti la tradizionale somministrazione del vaccino antinfluenzale che quest’anno si somma, per alcune categorie di soggetti, a quella della terza dose del vaccino anti-Covid. (Il Martino)

Ne parlano anche altri media

La nuova settimana della campagna anti Covid-19 in Veneto è iniziata con 13619 vaccini inoculati nella giornata di lunedì, secondo i dati forniti dalla Regione e relativi alla mezzanotte di ieri, che hanno portato il totale a 7002997. (VeronaSera)

Come abbiamo spiegato più volte (qui, qui e qui), il sistema Vaers accetta e analizza le segnalazioni di possibili eventi collaterali che possono sorgere dopo una vaccinazione. Su Facta abbiamo pubblicato un approfondimento su come interpretare (e NON interpretare) i dati sugli eventi avversi da vaccino (facta.news)

“La terza dose, per le persone per cui è prevista, è un passaggio imprescindibile del piano vaccinale, cioè lo strumento, ci tengo a ricordarlo, che ci sta permettendo ogni giorno di più di lasciarci alle spalle la pandemia- afferma l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. (rimininotizie.net)

In Piemonte – la platea è di 665.000 persone che hanno già concluso il primo ciclo vaccinale – il via alla terza dose per gli over 60 scatterà dal prossimo 18 ottobre, mentre per gli over 80, gli operatori sanitari, le persone con elevate fragilità e ospiti e operatori di Rsa la campagna della terza dose è già in corso. (Telecity News 24)

Dallo studio, condotto fra il 27 dicembre 2020 e il 20 luglio scorso, e’ anche emerso che l’efficacia del vaccino “non sembra diminuire fino al quinto mese” dall’inoculazione, ma cio’ non significa che la protezione non sia efficace dopo il quinto mese E’ quanto emerge da un ampio studio condotto in Francia su 22 milioni di persone per una durata di 7 mesi. (il Fatto Nisseno)

Anche in questo caso le convocazioni dovranno tenere conto del fatto che siano passati almeno 180 giorni tra seconda e terza dose Lo comunicano il presidente e l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte. (TorinoSud)