Turchia, sisma di magnitudo 7.9: centinaia di morti

LaPresse INTERNO

Il sisma, avvertito fino a Il Cairo, ha avuto come epicentro la città turca di Gaziantep, nel sud del Paese, a circa 90 chilometri dal confine siriano.

Nella città turca di Diyarbakir le scosse hanno raso al suolo in pochissimi secondi un edificio, causando la morte di oltre settanta persone e più di 400 feriti.

Moltissime vittime anche in Siria. Sono centinaia i morti causati dal terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito la Turchia e la Siria. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

(LaPresse) – “Nella zona più gravemente colpita, dove c’è stato il terremoto più forte, ci sono 21 italiani, li abbiamo raggiunti tutti e non risulta che siano in pericolo. Nella zona più ampia c’erano 168 italiani e per quanto ci risulta, attraverso tutti gli incroci fatti con l’ambasciata d’Italia attraverso i nostri consoli, pare che siano tutti quanti in salvo. (LaPresse)

Washington (Usa), 7 feb. Biden “ha espresso le condoglianze a nome del popolo americano a coloro che sono rimasti feriti o hanno perso i propri cari nei terremoti”, aggiungendo “che le squadre statunitensi si stanno schierando rapidamente per supportare gli sforzi di ricerca e soccorso turchi e coordinare altra assistenza che potrebbe essere richiesta dalle persone colpite dai terremoti, inclusi servizi sanitari o generi di prima necessità” (LaPresse)

A seguito delle fortissime scosse di terremoto nella notte il ministero dello sport ha decretato lo stop di tutte le manifestazioni sportive nel Paese (La Gazzetta dello Sport)

Stando alla United States Geological Survey (USGS), esiste una probabilità del 47 per cento che le vittime siano tra le mille e le diecimila e una probabilità del 20 che il bilancio finale dei deceduti sia fra le diecimila e le centomila. (Liberoquotidiano.it)

Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”. (LaPresse) – “A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. (LaPresse)

I due leader in guerra si uniscono per un momento per manifestare alla Turchia la vicinanza dei loro Paesi dopo il terribile terremoto di magnitudo 7.9 che ha distrutto il sud dello Stato, causando centinaia di morti. (Il Fatto Quotidiano)