Larry Page e Sergey Brin lasciano Google: ecco la versione integrale della lettera di addio

EconomyUp ECONOMIA

Page e Brin, cofondatori di Google e finora rispettivamente CEO e presidente della società madre Alphabet, lasciano la guida di quest’ultima a Sundar Pichai, già loro braccio destro.

L’azienda non è convenzionale e continua a fare scommesse ambiziose sulle nuove tecnologie, specialmente tramite la nostra struttura Alphabet.

Voglio essere chiaro che questa transizione non influenzerà la struttura di Alphabet o il lavoro che facciamo giorno per giorno. (EconomyUp)

Su altri media

su 7 Intervista a Sundar Pichai: «Prendiamo decisioni importanti, a volte non dormo la notte» di Martina Pennisi. Quindi, perché? La mossa, in realtà, ha sorpreso fino a un certo punto: prima di tutto, i due non prendono posizione pubblicamente da un (bel) po’. (Corriere della Sera)

Sia Page che Brin hanno promesso di restare coinvolti come membri del board e azionisti. Dopo l'annuncio del cambio della guardia nella casa madre, le azioni di Google sono aumentate di oltre l'1% nelle contrattazioni seguite alla chiusura della Borsa. (Avvenire)

Larry Page e Sergei Brin, storici co-fondatori di Google, hanno infatti annunciato le dimissioni dalla casa madre Alphabet, di cui erano rispettivamente ceo e presidente. «Sundar - hanno aggiunto - porta umiltà e una grande passione per la tecnologia ai nostri utenti, partner e dipendenti ogni giorno. (Italia Oggi)

Concordiamo sul fatto che ormai Alphabet e Google non necessitino più di due CEO e un Presidente, ma riuscirà un uomo solo a gestire tutta questa mole di lavoro? Page e Brin resteranno all’interno del consiglio di amministrazione oltre che azionisti, ma sono certi che da oggi non sarà più necessario avere due CEO e un Presidente a guidare Google e Alphabet. (TuttoAndroid.net)

Matteo Tontini,. L’annuncio a sorpresa di Larry Page, CEO di Alphabet, e del presidente Sergey Brin, di rinunciare ai loro titoli e allontanarsi dalla gestione della società madre di Google, chiude un percorso che ha plasmato la azienda per 21 anni. (Webnews)

L'annuncio del loro passaggio di testimone arriva come un fulmine a ciel sereno; da parte sua Pichai, futuro nuovo CEO, ha dichiarato che la transizione non influirà in alcun modo su Alphabet e sui lavori che vengono portati avanti ogni giorno presso Google. (Multiplayer.it)