Caro bollette, appello degli imprenditori ai parlamentari: “Rischiamo di finire in ginocchio”

La Stampa ECONOMIA

Una situazione drammatica che riguarda un po’ tutti, ma che colpisce in primis aziende cartarie e chimiche, fonderie, aziende di trasformazione alimentare.

Eppure, il caro energia sta mettendo in ginocchio alcuni settori della nostra economia che più dipendono, per la loro attività industriale, proprio dalle forniture di metano ed elettricità.

Se non fosse un brutto gioco di parole, potremmo dire che rischiamo la canna del gas. (La Stampa)

Su altre fonti

Ha poi proseguito: «In questo momento è importante intervenire tempestivamente. Occorre adottare nuovi provvedimenti e rafforzare le misure adottare dal Governo, dopo i quasi 4 miliardi stanziati alla fine del 2021». (http://gazzettadalba.it/)

La via maestra è quella fiscale, con una riduzione della tassazione sul costo della bolletta elettrica. Le coperture per nuovi provvedimenti possono esser trovare sfruttando le entrate dalle aste delle quote di emissione, chiedendo un contributo agli operatori energetici e alla finanza che in questo momento stanno realizzando extraprofitti e prevedendo anche uno scostamento di bilancio. (IdeaWebTv)

Sono stati invitati a partecipare, in persona o collegati in videoconferenza, i parlamentari eletti in provincia di Cuneo. Si registrano intanto, segnala sempre il Centro studi di Confindustria, i primi impatti sulla produzione industriale in Italia (-0,6% in ottobre, dopo la frenata nel terzo trimestre), come già accaduto in Germania e in Francia (Cuneocronaca.it)

Confindustria ha portato all’attenzione del Governo la questione dell’estrazione del gas italiano. A testimonianza dell’importanza del tema, erano collegate on-line oltre 120 aziende associate a Confindustria Cuneo, mentre alcune erano rappresentate in sala dai propri vertici. (https://ilcorriere.net/)

L’incidenza della componente energia sul conto economico è , infatti, passata dal 10-15% a oltre il 50%. Bollette dell’energia alle stelle. (Rete8)

Così la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo che ha ascoltato le imprese del territorio all’incontro “Arginare il caro energia: le proposte di Confindustria”, organizzato venerdì pomeriggio da Confindustria Cuneo. (Cuneodice.it)