Manovra, stop della Corte dei conti: cosa succede a Pos e contanti

QuiFinanza INTERNO

Nella strada già in salita verso l'approvazione, la Legge di Bilancio si scontra contro i rilievi della Corte dei Conti secondo la quale "alcune misure in materia di entrate generano alcune perplessità". Nel documento sulla Manovra presentato in un'audizione alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, i giudici contabili pongono sul tavolo la questione della cancellazione di accettare pagamenti con il Pos sotto i 60 euro e l'innalzamento del tetto ai contanti. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Banca d’Italia e Corte dei Conti non rilevano criticità strutturali sui numeri della Legge di Bilancio, di cui la magistratura contabile sottolinea l’impatto espansivo 2023 e la banca centrale il sostegno contro inflazione e shock energetico. (PMI.it)

La Legge di bilancio del governo Meloni ha incontrato i primi ostacoli nell’audizione alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato: i giudici contabili, infatti, hanno contestato due misure contenute nella finanziaria, dichiarandole incoerenti con gli obiettivi di contrasto all’evasione fiscale presenti nel PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). (L'INDIPENDENTE)

Conte: «Il governo e il ministro dell’Economia si stanno assumendo una grave responsabilità che pagheremo negli anni» (Corriere della Sera)

E’ positiva la scelta di mantenere entro margini limitati gli interventi previsti per il 2023 con ricorso a indebitamento, puntando, nel medio termine, alla riduzione del saldo di bilancio entro la soglia del 3% e a una più rapida discesa del debito rispetto a quanto prospettato nel DEF. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo la Corte Conti, la legge di bilancio è di ampia portata, le coperture efficaci ma poco efficienti. "La manovra 2023-25 conferma i positivi orientamenti sui saldi di finanza pubblica preannunciati nella Nadef. (Sky Tg24 )

È abbastanza inusuale e sopra le righe l’intervento della Corte dei conti su alcuni aspetti della manovra presentata dal governo, in particolare quelli concernenti l’innalzamento del limite per l’uso del contante. (Nicola Porro)