Riciclaggio e ricettazione di automezzi: arrestate due persone

Porta di Mare INTERNO

La rilevanza del fenomeno può definirsi allarmante se si considera il numero dei furti di automezzi nell’ambito della Regione Puglia.

I FATTI CONTESTATI. Sono stati contestati i reati in Concorso di Riciclaggio 648 bis c.p

La meticolosa attività d’indagine ha permesso di individuare due soggetti dediti al riciclaggio e ricettazione di autoveicoli ed autocarri rubati nel territorio regionale.

LE PERSONE INDAGATE. (Porta di Mare)

Ne parlano anche altre fonti

Si tratta di Liberato Cesari, 49enne di Cutrofiano e Luigi Leomanni, 62 anni di Minervino di Lecce ma domiciliato a Poggiardo. Un’indagine meticolosa che ha permesso di individuare due soggetti dediti al riciclaggio e alla ricettazione di autoveicoli ed autocarri rubati nel territorio regionale. (TeleRama News)

Da quell’incontro, i carabinieri erano riusciti a scoprire anche un secondo “impiegato”, ossia Leomanni. I due uomini, Liberato Cesari e Luigi Leomanni , lavoravano insieme per rubare auto e furgoni (tutti provenienti dalle province di Lecce e Bari) al fine di ricavarne pezzi di ricambio da utilizzare per altre vetture. (Tuttosport)

Le indagini dei carabinieri. I carabinieri hanno eseguito il sequestro di parti di autoveicoli riconducibili a mezzi rubati nelle province di Bari e Lecce e in possesso degli arrestati. La rilevanza del fenomeno può definirsi allarmante se si considera il numero dei furti di automezzi nell'ambito della regione Puglia (quotidianodipuglia.it)

È questo il reato contestato a Liberato Cesari, 49enne di Cutrofiano e Luigi Leomanni, 62 anni di Minervino di Lecce (anche se domiciliato a Poggiardo), entrambi operai. Ed è così che, dopo tutti gli accertamenti, questa mattina è stata eseguita l’ordinanza per fatti che inchioderebbero Cesari e Leomanni alle proprie responsabilità (LeccePrima)

Entrambi sono ai domiciliari per riciclaggio e ricettazione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I due arrestati dovranno comparire il 28 giugno prossimo, dinanzi al gip Sergio Tosi, per l’interrogatorio di garanzia. Le indagini sono state svolte utilizzando vari strumenti investigativi quali: sequestri di parti meccaniche e di carrozzeria ricettate; acquisizione ed esame della documentazione varia; esame delle persone informate sui fatti; tabulati e perizie telefoniche. (Leccenews24)