Pasqua e Pasquetta: ecco tutte le regole da seguire
Ma solo con il proprio nucleo familiare convivente, anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
Paesi. I Paesi dove e’ possibile andare sono 30, tra cui Spagna, Belgio, Croazia, Portogallo, Grecia, Francia, Germania e Principato di Monaco.
Diverso invece se si fa attività sportiva: chi nuota ad esempio potrà entrare in mare ma poi uscendo non potrà stendersi ad asciugarsi
Ecco una breve guida su cosa è permesso e cosa no. (il Caudino)
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Poi ci sono le regole della zona rossa: sono fortemente limitati gli spostamenti e sono vietati gli assembramenti, il tutto per contenere la diffusione del contagio. Cosa si può fare (e cosa no) a Pasquetta | Lunedì 5 aprile 2021 Italia in zona rossa. (La Provincia di Biella)
D’altra parte, Lunedì dell’Angelo non è nemmeno il nome assegnato dalla Chiesa cattolica, che preferisce riferirsi alla giornata in questione come lunedì dell’Ottava di Pasqua. Così il giorno dopo Pasqua si è trasformato da un evento con origine religiose a una giornata di divertimento genuino con i propri cari (NewSicilia)
Circa 200 ambulanti si sono dati appuntamento in piazza Duca D’Aosta, davanti alla stazione Centrale, ma ben presto il presidio si è trasformato in un corteo seppur non autorizzato, cheche si è spostato lungo via Vittor Pisani bloccando il traffico. (LaPresse)
Sono tante le persone che si chiedono se si può andare o meno dai parenti. La donna che produce da sola la carta igienica a la riutilizza. Pasqua e Pasquetta: le regole per le visite ai parenti e agli amici. (CronacaSocial)
Perchè se non moriamo di virus, moriamo di Stato”, lamentano i manifestanti Sembra che il problema dei contagi esista solo nei mercati, ma non è così. (LaPresse)
Traffico paralizzato in città per alcune ore. Nel pomeriggio una delegazione sarà accolta dal Prefetto Renato Saccone. (LaPresse) Non si placa la rabbia degli ambulanti di Milano, che per diverse ore questa mattina hanno bloccato il traffico intorno alla stazione Centrale occupando le strade al grido di “rivolta, rivolta!”. (LaPresse)
