Catania, spacciava con il bambino di 16 mesi in braccio. Tra gli arrestati in 11 avevano reddito di cittadina

Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia INTERNO

Tra queste la moglie del "capo", Silvia Monica Maugeri, posta ai domiciliari, e la cognata dell’uomo, Georgiana Xenia Bontu, arrestata.

Sono alcune delle "immagini" date dai carabinieri di Catania sul "fortino della droga" a conduzione familiare realizzato nello storico rione San Cristoforo e scardinato da un’inchiesta della Dda etna.

Undici di loro sono risultati percettori del Reddito di cittadinanza e la Procura li ha segnalati all’Inps perché venga loro sospeso. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La nipote Vita Giuffrida invece assieme al compagno Antonino Bonaceto, aveva il compito di rifornire quotidianamente la piazza poco prima dell’apertura alle 17 Le immagini riprese con un cellulare finivano poi sui social per far capire che con i capi dell'organizzazione era meglio non sbagliare mai. (La Repubblica)

Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna intenta a spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio. Tra le immagini in possesso dei carabinieri ci sono quelle di un giovane costretto a ‘tuffarsi’ nel contenitore dell’immondizia e di un altro a farsi avvolgere il volto con del nastro isolante (ZMedia)

Un ulteriore tassello nell’attività antidroga della Compagnia di Sanremo, i cui Carabinieri continuano nell’azione di contrasto, con equipaggi in uniforme ed in abiti civili che, dall’inizio dell’anno, ha portato all’arresto di 11 persone e alla denuncia in stato di libertà di 5, con la segnalazione di 24 individui quali assuntori Una terza persona, anch’essa nordafricana, è destinataria del divieto di dimora nel comune di Sanremo. (SanremoNews.it)

Ulteriori dettagli dell’operazione verranno forniti in mattinata nel corso di una conferenza stampa in Questura Le indagini del Commissariato Mecenate, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di individuare gli appartenenti alla banda, la cui attività criminosa interessava l’area dello scalo ferroviario di Milano Rogoredo. (IL GIORNO)

Ed è su questo aspetto che il capo piazza Giovanni Di Martino e suo nipote Giuseppe Di Martino avrebbero fatto particolare uso della forza. Le vedette e i social. In via Piombai la violenza viaggiava anche sui social network. (Livesicilia.it)

L’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato a Antonio Giuseppe Seminara, di 32 anni, Giuseppe Romeo, di 29, Salvatore Vadalà, di 33 – Un ‘fortino’ per lo spaccio della droga realizzato nello storico rione San Cristoforo è stato scardinato dai carabinieri di Catania che hanno arrestato 22 persone, una delle quali posta ai domiciliari, e notificato tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)