Incentivi auto 2024: non solo non partono, ora ci sono meno soldi

Incentivi auto 2024: non solo non partono, ora ci sono meno soldi
Autoappassionati.it ECONOMIA

Il governo ha tagliato i fondi per gli incentivi auto e le colonnine di ricarica domestica per finanziare le politiche del decreto Coesione. In particolare, è stato ridotto del 25% il finanziamento destinato alla filiera automobilistica per il 2025, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità delle iniziative per la transizione ecologica nel settore. Il provvedimento è ora all’esame del Parlamento e potrebbe subire modifiche prima di essere convertito in legge. (Autoappassionati.it)

Su altre fonti

Acquistare un auto nuova di questi tempi non è affatto semplice. I costi dei veicoli possono rappresentare un ostacolo per le famiglie italiane che devono fare già i conti con tutta una serie di spese in continuo aumento. (Palermo Live)

Il dibattito sui nuovi incentivi automobilistici è acceso, con il ministro Salvini che solleva dubbi sulle beneficienze per le case automobilistiche cinesi attraverso l'Ecobonus e, dall'altra parte, il ministro Urso difende il piano, sostenendo che mira a sostenere l'industria nazionale e le fasce più vulnerabili della popolazione, precisando che solo una minima percentuale degli incentivi andrà alle auto cinesi. (Tom's Hardware Italia)

Dovevano servire per incentivare l’acquisto di auto elettriche, ibride e colonnine per la ricarica. In tutto, sono 400 milioni già stanziati dal precedente governo Draghi per “spingere” gli automobilisti a sostituire i modelli più inquinanti con vetture a zero emissioni. (Vaielettrico.it)

Decreto Coesione, il Governo riduce i fondi per sostenere l'auto in Italia

“Vi scrivo per avere delucidazioni riguardo agli incentivi che, a quanto pare, partiranno finalmente da maggio 2024. Gli incentivi varranno solo per le auto italiane? Romano, un lettore, ha tratto questa indicazione dalle parole del ministro Adolfo Urso. (Vaielettrico.it)

Si tratta del fondo che era stato istituito dall'allora premier Mario Draghi e dal quale, nel corso degli ultimi anni e in quelli futuri, erano state pescate le risorse per aiutare gli italiani all'acquisto di nuove vetture per svecchiare il parco auto presente nel Paese. (QuiFinanza)

In questi giorni si discute molto dei nuovi incentivi. Dall'altra parte c'è invece il ministro Urso che ribadisce che il nuovo piano incentivi è pensato per sostenere la produzione nazionale oltre ad essere basato sulle esigenze dei ceti popolari. (HDmotori)