Messina, esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio: le vittime sono 5, trovato l’ultimo disperso

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#Esplosione Barcellona Pozzo di Gotto (ME), recuperato in vita dai #vigilidelfuoco uno dei due dispersi.

Poco prima delle 22, è stata da poco trovata dai carabinieri e dai vigili del fuoco un’altra vittima dell’esplosione nella fabbrica di fuochi d’artificio nelle campagne di Barcellona Pozzo di Gotto (Me).

«Siamo rammaricati, è una tragedia enorme per la nostra comunità, sono persone che conoscevo e grandi lavoratori», dice il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

La famiglia Costa diverse volte ha partecipato alla vita cittadina organizzando feste con fuochi d’artificio per il Comune o per le parrocchie. VIDEO- . Share Tweet Whatsapp Email. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Lo stabile è della fabbrica di fuochi pirotecnici Costa. A perdere la vita una donna di 71 anni, della famiglia titolare dell’azienda, e quattro operai, dipendenti di una impresa esterna. (Tempo Stretto)

I feriti sono stati trasportati per un primo intervento all'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), con mezzi di fortuna. La famiglia Costa produce fuochi d'artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. (SeguoNews)

Un testimone: "Sembrava un terremoto" in riproduzione..... Barcellona Pozzo di Gotto, esplosione in deposito di fuochi di artificio: le macerie dopo l'incidente in riproduzione.... E’ il cognato di Mohamed Taeher Mannai, 39 anni, una delle cinque vittime della tragedia di Barcellona Pozzo di Gotto, una fabbrica di fuochi d’artificio saltata in aria ieri pomeriggio. (La Repubblica)

Le fiamme hanno divorato una fabbrica di fuochi pirotecnici in contrada Femminamorta: la “Pirotecnica Vito Costa e figli”. All’ospedale di Milazzo sono stati ricoverati Antonio Bagnato, uno degli operai, e il 37enne Bartolomeo Costa, figlio di uno dei titolari. (Gazzetta Jonica)

Gli altri due morti e i due feriti sarebbero operai di una ditta esterna che sono stati trasportati con ustioni gravi negli ospedali di Palermo e Catania. Nella stessa fabbrica 18 anni fa si era verificata un’altra esplosione in cui persero la vita tre persone. (RagusaNews)