Napoli, No Green pass in tribunale: denunciamo Draghi per violenza privata

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Protagonisti della iniziativa, che in forma analoga si sta svolgendo anche in altre città italiane - Bologna, Perugia, Firenze tra esse - alcune decine di attivisti del movimento napoletano che, pur senza necessariamente essere contro la vaccinazione in sé, ne contestano l’obbligatorietà e, soprattutto, i risvolti legati al Green pass ed alle stringenti limitazioni che esso determina per chi non ne sia in possesso

Si sono presentati stamane al Palazzo di Giustizia di Napoli e si accingono a depositare ciascuno una denuncia nei confronti di Mario Draghi, il presidente del Consiglio dei ministri, e dei suoi ministri, i quali - sostengono - «con i provvedimenti a raffica che hanno progressivamente introdotto ed inasprito il Certificato verde avrebbero commesso il reato previsto dall’articolo 610 del codice penale: violenza privata». (Corriere del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri media

E così mentre nelle attivissime chat su telegram i no vax si mettono d’accordo per andare in gruppo a depositare le denunce, altri si preparano ad ‘accogliere’ Mario Draghi, che era atteso a Genova il 31 gennaio per la presentazione del Pnrr. (Genova24.it)

E’ anche visivamente, oltre che nel contenuto forte l’iniziativa promossa in questi termini da Italexit Emilia Romagna a Bologna. In coda per denunciare Draghi. La folla ha coperto completamente tutta l’area antistante e tutto il marciapiede (Imola Oggi)

– dichiara Giovanni Manzo, ex militante pentastellato – Adesso, davanti al tribunale di Lecce, tanti cittadini in coda per presentare una denuncia/querela contro Draghi. – No vax, no green pass e contestatori dell’attuale governo, per i provvedimenti sanitari considerati autoritari e discriminatori, si sono ritrovati davanti al tribunale penale di Lecce con le loro denunce-querele in mano, in fila, per chiedere alla Procura di agire. (Corriere Salentino)

Anche ad Arezzo, mercoledì 26 gennaio, decine di cittadini si sono riuniti davanti la Questura per depositare la denuncia preparata dall’avvocato Marco Mori. Arezzo: cittadini in coda per denunciare Draghi. (Come Don Chisciotte)

In questi giorni in diverse zone d’Italia i cittadini si stanno recando presso le Procure della Repubblica o in alternativa presso le caserme delle Forze dell’Ordine con il fine di denunciare il governo Draghi, accusato del reato di violenza privata. (L'INDIPENDENTE)

L’iniziativa, che vede in questi giorni la scena ripetersi in molte città italiane, parte dall’avvocato genovese Marco Mori che, con il partito Italexit ha approntato un modulo di denuncia standard -basta compilarlo con i propri dati e firmarlo- da presentare nelle rispettive Procure della Repubblica o alle forze dell’ordine. (TeleRama News)