Napoli, corruzione ai concorsi per le Forze Armate e falsi certificati Covid: 14 arresti

Il Messaggero INTERNO

L'INCHIESTA Università per Stranieri, concorsi col trucco per.

Quttordici arresti a Napoli nell'ambito di una indagine sui concorsi per il reclutamento nei corpi delle Forze Armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria: l'accusa è quella di corruzione per aver promosso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi.

Nei riguardi di questi ultimi è stata adottata, in conformità alla richiesta dell'Ufficio, la misura cautelare degli arresti domiciliari

Napoli, 14 arresti per corruzione. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri giornali

Sostanzialmente il denaro, sempre secondo i magistrati, serviva per superare le prove psico-attitudinali. Questo lo scandalo scoperto dalla Procura di Napoli, guidata dal procuratore Giovanni Melillo, che ha portato all’arresto di quattordici persone. (LA NOTIZIA)

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tutti risulterebbero aver svolto la funzione di «intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali». Tra queste pubblici ufficiali come Aniello Aversano, assistente capo della Polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, Gennaro Fatone, vigile urbano del Comune di Caivano e Giorgio Spina, caporal maggiore dell’Esercito in servizio nella caserma di Maddaloni, per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari. (CasertaCE)

Secondo gli inquirenti, tutti gli indagati avrebbero fatto da "intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all'indebito superamento delle prove concorsuali". (Fanpage)

Gli indagati promettevano o effettivamente procuravano a partecipanti ai concorsi per il reclutamento delle Forze armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia penitenziaria, il superamento delle prove psico-attitudinali, a fronte della corresponsione di somme di danaro (CasertaNews)

Nei riguardi di questi ultimi è stata adottata, in conformità alla richiesta dell'Ufficio, la misura cautelare degli arresti domiciliari La Polizia Penitenziaria ha eseguito 14 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati dalla Procura di Napoli di corruzione. (La Repubblica)

Le persone coinvolte sono accusate di aver promesso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento nei Corpi delle Forze Armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria a superare le prove psico-attitudinali. (Sky Tg24)