Attacco alla Cattedrale di Managua, bomba molotov contro il Crocifisso

ACI Stampa ESTERI

Un altro testimone, di nome Alba Ramírez ha dichiarato che "l'uomo che ha lanciato la bomba è noto e che sospettano che fosse una commissione pianificata".

In queste ore si è verificato un attentato alla Cattedrale della capitale del Nicaragua, Managua.

L'uomo, incappucciato, si è indirizzato subito verso la Cappella del Sangue di Cristo".

Il cardinale Leopoldo José Brenes, arcivescovo di Managua, lo ha definito "un atto terroristico”. (ACI Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

choc a Managua, capitale del Nicaragua. L’Arcidiocesi non ha dubbi: “Atto terroristico compiuto da un esperto”. (Zazoom Blog)

Proprio quel quel varco è servito come via di fuga per gli autori dell'attentato incendiario contro la cappella della Cattedrale e il crocifisso in essa contenuto. L'incendio avviene proprio nei giorni in cui diverse istituzioni governative erano impegnate a promuovere iniziative popolari nell'ambito dei festeggiamenti per San Domenico de Guzmán, Patrono di Managua (Fides)

Si esclude in modo deciso, come invece affermato da alcuni, «l’ipotesi di un incendio accidentale». Il crocifisso «è stato bruciato nella sua interezza da un dispositivo non ancora identificato», viene sottolineato. (Corriere del Ticino)

Il cardinale Leopoldo Brenes ha visitato qualche ora dopo la cappella del Sangue di Cristo nella Cattedrale. Attentato a Managua contro la Cattedrale. (Caserta24ore IlMezzogiorno Quotidiano)

La vicepresidente e moglie di Daniel Ortega ieri, dopo l’accaduto, ha irriso l’arcidiocesi dicendo che l’incendio è stato provocato dalle candele. Leopoldo Brenes, si è trattato di un “atto pianificato” e di natura terroristica. (Servizio Informazione Religiosa)

Brenes, “atto pianificato, è terrorismo”. L’immagine del Sangue di Cristo ha 382 anni di antichità e certamente è stata gravemente danneggiata, come ha spiegato lo stesso cardinale Brenes. (La Difesa del Popolo)