Ucraina, il messaggio Usa alla Cina: "Stop aiuti alla Russia"

Ucraina, il messaggio Usa alla Cina: Stop aiuti alla Russia
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La Cina aiuta la Russia nella guerra contro l'Ucraina. E gli Stati Uniti, se Pechino non cambierà rotta, sono pronti ad agire. E' il messaggio che il segretario di Stato americano, Antony Blinken, recapita nella sua visita in Cina. "La Russia avrebbe problemi a sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il sostegno della Cina", dice Blinken in conferenza stampa, dopo i colloqui con il leader cinese Xi Jinping e il capo della diplomazia, Wang Yi (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

A Pechino, il sottosegretario di Stato Antony Blinken dichiara dopo l'incontro con il presidente cinese di aver detto a Xi Jinping che l'invasione russa dell'Ucraina dipende dal sostegno cinese."La Cina è il principale fornitore di macchinari, microelettronica, nitrocellulosa, essenziale per produrre munizioni e combustibile per i missili, e altri prodotti a doppio uso che Mosca adopera per rafforzare la sua industria della difesa, una industria che produce a getto continuo missili, droni, carri armati e altre armi che il presidente Putin usa per invadere un paese sovrano, distruggere la sua infrastruttura energetica e altre strutture civili, per uccidente bambini, uomini e donne innocenti. (il Dolomiti)

Prima di salire sull’aereo che l’ha riportato negli Stati Uniti, il segretario di Stato Antony Blinken ha fatto capolino in un negozio di dischi di Pechino. Ha acquistato due album, il primo di una rockstar cinese, Dou Wei; il secondo invece è Midnight di Taylor Swift. (La Stampa)

Il Segretario di Stato americano Anthony Blinken durante la recente visita in Cina ha trovato il tempo anche di andare in un negozio di dischi a Pechino. E’ stato lo stesso Blinken a postare il video: “Nel mio viaggio in Cina ho trovato qualche minuto per visitare un negozio di dischi, parlare di musica e prendere un paio di Lp (Rock cinese e Taylor Swift), scrive su X. (LAPRESSE)

Blinken a Pechino ricatta velatamente Xi Jinping, come fece Kissinger con Moro. Il caso Aukus (C. Meier)

Il segretario di Stato americano (l’equivalente del nostro ministro degli Esteri, ndr) Antony Blinken ha avvertito la Cina che Washington prenderà delle contromisure se Pechino non smetterà di fornire alla Russia materiale utilizzato nel suo attacco all’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

Il viaggio del segretario di Stato Antony Blinken a Pechino aveva lo scopo di mantenere le relazioni tra i due Paesi almeno a un livello di cordialità accettabile, ma ha fondamentalmente fallito dimostrando di fatto due cose: che gli equilibri mondiali stanno cambiando molto più velocemente di quanto Washington non desideri e che la politica estera da poliziotto buono e un po’ confuso del presidente americano è un sostanziale flop, come peraltro ha sempre sostenuto il suo rivale Trump. (Liberoquotidiano.it)

Ma la Cina ha definito “ipocrita e irresponsabile” che gli Stati Uniti abbiano preoccupazioni sulla cooperazione commerciale tra Pechino e Mosca: il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin ha ricordato che Washington, da un lato, “approva una legge sui massicci aiuti all’Ucraina, mentre, dall’altro, fa accuse infondate sulle normali relazioni economiche tra Cina e Russia”. (Farodiroma)