G8 Genova, Mario Placanica 20 anni dopo: «In quell'inferno non ho visto Carlo Giuliani sennò lo avrei soccorso. Non sono un assassino»

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I fatti del G8 di Genova sono impresse ancora nella memoria di molti e Mario Placanica torna a parlare.

Io non mi sento un giustiziere, non mi sento un assassino, tanto meno il giustiziere di Giuliani

La guerriglia urbana che sfociò dalle proteste del G8 portò alla morte di Carlo Giuliani.

Queste le prime parole di Mario Placanica, ex carabieniere che sparò due colpi uccidendo Carlo Giuliani.

L'ex carabiniere che sparò due colpi di pistola uccidendo Carlo Giuliani torna a parlare, ai microfoni di SkyTG24, a vent'anni dall'accaduto. (leggo.it)

Ne parlano anche altri media

Solo 53 giorni dopo il G8, l’attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York ci porterà diritti allo scenario della guerra globale permanente La marcia dei migranti il 19 luglio 2001 a Genova, ad esempio, esternava il massimo di fraternità interna, ma incontrava una insipida collateralità del mondo sindacale. (Il Fatto Quotidiano)

Uno degli aggressori scagliò un estintore contro la Land Rover. Il ragazzo raccolse e sollevò l’estintore con le mani sopra la testa, ma venne raggiunto da un colpo di pistola allo zigomo. (Sky Tg24 )

LEGGI ANCHE Il g8 di Genova 20 anni dopo “Una cicatrice indelebile – ha aggiunto – sia per una città ostaggio di giorni di vera follia, sia per chi voleva esprimere pacificamente le proprie idee e non ha potuto farlo”. (LaPresse)

“Non rincorriamo scadenze, agiamo secondo i nostri tempi ma il caso ha voluto che in questo periodo ricorra il ventennale delle bellissime giornate di rivolta del G8 di Genova e della tragica morte di Carlo Giuliani – scrivono gli anarchici - In questi 20 anni, su quelle giornate, politici, capetti e politicanti di movimento, preti e persino la famiglia di Carlo, hanno vomitato – chi analisi riformistiche e prive di verita’, chi vere e proprie diffamazioni sulla persona di Carlo – dicono – Noi invece vogliamo ricordarlo dandogli la dignita’ che merita, senza ipocrisie, lontani da idolatrie”. (Genova24.it)

Chi 20 anni fa sosteneva la necessità di un pianeta più rispettato, meno aggredito, la necessità di fermare il riscaldamento globale ne è ancora convinto, ma evidentemente non abbastanza. Alessandro Principe ha raggiunto Haidi, la madre di Carlo, per un’intervista su quei giorni e sugli sviluppi, le cui propaggini giudiziarie sono arrivate fino a oggi. (Radio Popolare)

Le forze dell’ordine persero completamente il controllo. L’assioma, stracciato dalla polizia quel giorno, è di solito tanto più imperativo in situazioni potenzialmente esplosive, e in particolare all’indomani di una tragedia come l’uccisione di Carlo Giuliani nel corso dei durissimi scontri del giorno precedente. (Il Riformista)