Massacro di Bucha, le nuove prove video del New York Times: così i russi hanno giustiziato 8 uomini ucraini
Oltre a raccogliere i video, il New York Times per una settimana ha trascorso settimane a Bucha intervistando un sopravvissuto, testimoni, coroner, polizia e funzionari militari.
In tutto i video ottenuti dal New York Times è ben visibile un civile con una maglietta azzurra, la prova che si tratta dello stesso gruppo di persone.
Numerosi testimoni hanno confermato al New York Times di aver sentito gli spari. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Un’ulteriore conferma arriva dalle immagini di un drone girato il 5 marzo. Il presidente russo Vladimir Putin un mese fa disse di avere le prove che la strage non era stata opera dei suoi militari, prove mai mostrate. (L'Eco di Bergamo)
Lo nefandezza delle fosse comuni emerge come un fiume carsico e svela le brutalità dell'invasione russa in Ucraina. Proprio nei giorni scorsi, alcuni video choc divulgati dai New York Times, documentavano le sommarie esecuzioni compiute dai russi a Bucha. (ilGiornale.it)
ono oltre 10 le fosse comuni trovate nella regione di Kiev e di queste otto sono nel distretto di Bucha. Un gran numero di corpi, ha denunciato ancora, in un obitorio 'improvvisato' di Mariupol, città che si "è trasformata in un grande cimitero" (Adnkronos)
«Finora abbiamo trovato più di 10 fosse comuni con vittime civili nella regione di Kiev. «E purtroppo questo non è il bilancio finale», ha aggiunto, ricordando che solo a Bucha sono stati trovati 418 corpi, e oltre il 50% sono di persone uccise con colpi di pistola. (LaC news24)
Un frame del video pubblicato dal New York Times - Ansa / New York Times. COMMENTA E CONDIVIDI. La settimana scorsa, una serie di video diffusi dal New York Times e risalenti al 4 marzo, sembrano confermare la versione del governo di Kiev. (Avvenire)
Gli ostaggi sono poi costretti a mettersi a terra, come segnala un secondo filmato, sempre il 4 marzo, girato da un testimone in una casa vicina. Un filmato mostra civili ucraini in fila, costretti a marciare in una strada della cittadina alle porte di Kiev con il fucile puntato. (Adnkronos)
