US Open: l’incantesimo continua, Raducanu in finale

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Con fatica, annullando una palla break, la canadese completa l’aggancio e va 4-4.

Aryna avrebbe una palla break per tornare subito avanti nel quinto gioco, ma mette in rete una risposta sulla palla break e sfoga tutta la propria frustrazione sulla racchetta al cambio di campo.

Il problema è farsi pericolosa in risposta, cosa che non pare possibile senza una mano da parte di Sabalenka.

[2] A. Sabalenka 7-6(3) 4-6 6-4. (Ubi Tennis)

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La 18enne britannica Emma Raducanu e la 19enne canadese Leylah Fernandez hanno raggiunto la loro prima finale del Grande Slam giovedì. Una prima dopo Hingis-Williams. Raducanu contro Fernandez è la prima finale tra "teenager" in un Major dagli US Open del 1999. (laRegione)

Emma Raducanu: la gioia delle favole provenendo dalle qualificazioni. Leylah Fernandez e Emma Raducanu continuano a splendere in quel di New York e conquistano la finale femminile degli US Open 2021. Dopo aver definito le semifinali maschili e femminili nella giornata di ieri, ecco le due finaliste del torneo singolare femminile degli US Open 2021! (News Mondo)

Emma Raducanu, 18 anni La storia incredibile di Leylah Fernadez ed Emma Raducanu finaliste agli Us Open Leylah Fernadez (19 anni) ed Emma Raducanu (18 anni) sono le finaliste degli Us Open. (Sport Fanpage)

Dalle qualificazioni alla finale, un cammino incredibile quello di Emma Raducanu, la prima giocatrice di sempre a riuscire in questo traguardo agli US Open. Un ringraziamento anche al pubblico, che ha fatto il tifo per la giovane britannica: “E’ dal primo turno delle qualificazioni che il pubblico fa il tifo per me. (OA Sport)

US Open 2021, Raducanu: “Psicologicamente è tutto facile, tra qualche anno sarà diverso”. “Se devo essere onesta – spiega Raducanu –, credo sia molto semplice, dal punto di vista psicologico, fare ciò a 18 anni. (Sportface.it)

Sotto 3-0 e poi 4-1 nel primo set, Fernandez è riuscita via via a sciogliersi, superando l’emozione e trovando la qualità nelle risposte per mettere in difficoltà l’avversaria, sgretolatasi ancora una volta nei momenti chiave della partita come nell’ultimo gioco, un game sul proprio turno di battuta concesso a zero. (Virgilio Sport)