Fanchini morta, il dolore di Sofia Goggia: «Sono devastata»- Corriere.it

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Di Daniele Sparisci, inviato a Meribel La campionessa bergamasca era molto amica della sciatrice scomparsa, le aveva dedicato la vittoria a Cortina. Ai Mondiali la ricorda così Sofia Goggia ha gli occhi lucidi, quando parla dopo aver completato la seconda prova di discesa (in vista della libera di sabato ai Mondiali di Courchevel-Meribel) a volte deve fermarsi. Era molto amica di Elena Fanchini, l’ex compagna di Nazionale morta a 37 anni per un tumore. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Addio a Elena Fanchini, il ricordo di mamma Giusy: ''Ho detto tante preghiere per farti guarire. Ho chiesto al Signore che il tuo male lo passasse a me. Ma non mi ha ascoltata'' (il Dolomiti)

Una folla commossa ha partecipato ai funerali celebrati nella chiesa di San Giovanni Battista a Solato (in provincia di Brescia). L'ex sciatrice azzurra è morta a 37 anni per un tumore. (Fanpage)

La piccola chiesa della frazione di Solato di Pian Camuno non è bastata a contenere le centinaia di persone arrivate per salutarla e restate compostamente all’esterno dell’edificio religioso, dove è stata proiettata tutta la funzione, così come in oratorio. (IL GIORNO)

Abbracci e lacrime del fan club, delle sorelle ; l’intevento più toccante, quello dellache affrontato il lutto con coraggio: «Ho pregato tanto per farti guarire ma il Signore non mi ha ascoltato. (Corriere della Sera)

Dal nostro inviato Paolo Marabini Le lacrime sono finite. Ne ha versate tante, giovedì. "Ho pianto tre ore, senza sosta - ha ammesso - e non mi era mai successo in vita mia, forse perché non avevo mai perso una persona a me così cara. (La Gazzetta dello Sport)

Proprio la discesa libera è stata la disciplina che maggiori soddisfazioni ha regalato alla sciatrice di Montecampione: Sofia Goggia, le cui previsioni di vittoria della vigilia sono state infrante per l’inforcata ad una porta con conseguente annullamento della sua prova, e le altre atlete italiane hanno gareggiato con il laccio nero al braccio, in segno di lutto verso non solo una compagna di squadra ma anche e soprattutto un’amica, come hanno ripetuto più volte in questi giorni. (Radio Voce Camuna)