Immuni, è già allarme sicurezza: un finto sito fa scaricare un virus con il nome dell’app

Il Primato Nazionale SALUTE

Ad ogni modo, anche se si volesse pagare il riscatto, l’indirizzo email contenuto nelle istruzioni non funziona.

Quindi, invita l’Agenzia, evitiamo di scaricare file da email non certificate – meglio ancora sarebbe proprio non aprirle – come ad esempio email dal fantasioso nome di FuckUnicorn.

Nel frattempo il malware inizia a cifrare i file presenti sul sistema Windows della vittima; quindi procede a rinominarli, assegnando loro l’estensione «. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri media

Come funziona l'app e quali schermate si troverà davanti un utentequando la scaricherà è stato già reso noto la scorsa settimana dal Ministero dell'Innovazione che ha pubblicato il codice sorgente dell'applicazione. (Termoli Online)

Affronta le nuove sfide con l'Intelligenza artificiale Intelligenza Artificiale Realtà virtuale. Quindi, provvede a rinominarli aggiungendo l’estensione .fuckunicornhtrhrtjrjy. Dalle evidenze ottenute dal CERT-AgID, comunque, al momento non sembrano esserci state transazioni registrate sul wallet di criptovalute indicato nella nota di riscatto. (Cyber Security 360)

Una finta mail, con la scusa di scaricare l’app Immuni, diffonde un virus informatico bloccando i dispositivi per poi chiedere il riscatto. Sembra infatti che una mail fittizia installi un virus nel dispositivo utilizzato con il pretesto di scaricare l’applicazione Immuni dal sito della Fofi. (BlogLive.it)

Come funziona l'App Immuni. Attenzione al virus informatico. Ma attenzione, perché una campagna di virus informatici investe il nostro Paese proprio nelle ore in cui sta per essere resa disponibile l'app Immuni. (Today)

Redazione Webnews,. I pirati informatici approfittano del lancio di Immuni per diffondere virus tramite email phishing. Insomma, per proteggersi da questo tipo di trappole la prima cosa da fare è di diffidare dalle email provenienti da fonti non attendibili. (Webnews.it)

Compare, infatti, una schermata in cui i banditi della rete richiedono un riscatto per fornire la chiave di decriptazione dei dati. In pratica, cliccando su quel link apriamo le porte a un virus che in pochissimo tempo invade il nostro apparecchio e lo rende inutilizzabile. (Il Messaggero Veneto)