Bruxelles: manifestazione contro le misure anti-Covid, tensioni e scontri [FOTO e VIDEO]

Stretto web ESTERI

21 Novembre 2021 19:00. Covid, migliaia di persone sono scese in piazza a Bruxelles per contestare le misure anti-Covid. Le misure anti-Covid imposte dal Governo del Belgio non vanno giù ai cittadini.

Migliaia di persone sono scese in piazza a Bruxelles per protestare contro le restrizioni e le nuove norme che prevedono, tra l’altro, l’introduzione del Green Pass come mezzo obbligatorio per accedere a bar, ristoranti e ad altri luoghi aperti al pubblico. (Stretto web)

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(LaPresse) – “Le manifestazioni pacifiche sono un diritto fondamentale in tutti i paesi democratici. Tuttavia, in una situazione di emergenza sanitaria certi diritti possono essere ristretti e spetta alle autorità nazionali sotto il controllo di tribunali indipendenti valutare le situazioni specifiche”. (LaPresse)

«Voglio cominciare a ringraziare il lavoro della polizia e dare il mio sostegno ai poliziotti feriti, la violenza non può essere accettabile. Lo ha detto il premier belga Alexander De Croo commentando – a margine dell’incontro con il premier francese Jean Castex a Bruxelles – gli scontri nel corso della protesta contro le misure anti-Covid ieri nella capitale belga. (laRegione)

Anche nei Paesi Bassi si protesta da giorni dopo la nuova stretta decisa dal Governo per arginare i contagi: nel corso del week end sonos tate fermate una cinquantina di persone scese in piazza per chiedere un ritorno alla normalità. (tvsvizzera.it)

Il primo ministro belga Alexander De Croo definisce “inaccettabili” le violenze scoppiate durante la protesta di domenica 21 novembre a Bruxelles contro le restrizioni anti-Covid: “Siamo un Paese libero e tutti hanno il diritto di manifestare. (Il Fatto Quotidiano)

Cresce la paura, aumentano le restrizioni, esplode la rabbia no vax e no green pass contro le nuove limitazioni anti-Covid. Intanto anche la Francia, dove secondo il governo la quinta ondata «procede alla velocità della luce» (200 contagi per 100mila abitanti), pensa al green pass sulle piste da sci. (il Giornale)

La Commissione europea ha sempre detto che non c’è posto per la violenza in Europa”, ha detto da Bruxelles Dana Spinant. C’è il diritto di manifestare ma se una manifestazione termina con un’ondata di violenza allora è inaccettabile, soprattutto se è orientata verso la polizia”. (Ticinonews.ch)