Regioni: “Accordo ci permette di guardare al futuro organizzativo della campagna vaccinale con maggiore ottimismo”

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Quotidiano Sanità SALUTE

“Con la sottoscrizione di questo nuovo accordo – spiega Bonaccini - potremo infatti organizzare in modo più efficace e capillare sul territorio le vaccinazioni e implementarle, dando così respiro a tutti gli altri comparti sanitari in prima linea.

Ringrazio sia il ministro Speranza che le organizzazioni di rappresentanza dei medici di medicina generale per il positivo lavoro svolto”.

Regioni: “Accordo ci permette di guardare al futuro organizzativo della campagna vaccinale con maggiore ottimismo”. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altre testate

ROMA – Vaccini Covid, intesa raggiunta tra medici di base, Governo e Regioni. Vaccini Covid, intesa raggiunta tra medici di base, Governo e Regioni. (News Mondo)

«La limitante di questa prima fase - ha sottolineato Locatelli - è stato il numero di dosi che sono state rese disponibili. L'invito di Locatelli è a farsi trovare pronti quando arriverà in numero più consistente le dosi (Il Mattino)

In particolare, il nuovo documento definisce la partecipazione dei medici di base alla campagna vaccinale anti coronavirus in corso. Dove ha parlato del numero di dosi in arrivo: numero che dovrebbe raggiungere - entro la fine di marzo - i 13 milioni di dosi dall'inizio della campagna vaccinale. (Il Gazzettino)

Nuovamente viene sollevata la questione del medico di base la cui assistenza verrà meno non solo per Carlopoli ma anche per cittadini dei paesi vicini. Non possiamo restare in attesa della pubblicazione della zona carente che avverrà, se tutto va bene, tra qualche mese» (CatanzaroInforma)

Il loro invito: "Aspettare gli avvisi di apertura delle prenotazioni prima di chiamare il proprio medico per prenotare il vaccino". Vaccinazioni anti-covid 19: per il personale scolastico sono in definizione le modalità di presa in carico dei medici di medicina generale. (La Repubblica)

Nelle more dell’integrazione delle piattaforme, per la trasmissione dei dati, i medici dovranno attenersi alle indicazioni tecniche fornite dalla regione o P.A.”. In sostanza, a parte la tariffa base saranno le singole regioni a dover finanziare eventuali diffrenze per compensi più elevati" (News Town)