Strage in Texas, Ramos aveva annunciato tutto sui social. Facebook: “Erano messaggi privati”

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Ramos aveva messaggiato su Instagram con una ragazza (@epnupues), che ha pubblicato gli screenshot della conversazione, affermando di non conoscerlo.

Gli altri messaggi tra i due lasciano presagire che di lì a poco sarebbe accaduto qualcosa: “Sto per”, ha scritto il giovane.

Ad allertare la polizia è stato un testimone che aveva visto una persona con un fucile vicino alla scuola

L’assassino, riporta l’emittente americana, ha incontrato all’entrata dell’istituto un agente di polizia, che tuttavia non è riuscito a fermarlo. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Avrebbe dovuto uccidere me invece di fare quello che fatto», dice Salvador Ramos, lo stesso nome del figlio assassino. Lo afferma la mamma del killer della scuola elementare di Uvalde in Texas, Adriana Reyes in un'intervista a Abc. (leggo.it)

Il killer poi è entrato da una porta sul retro, ha percorso due brevi corridoi e infine si è barricato in un'aula dove ha compiuto la strage. Strage a scuola, i genitori: “La polizia immobile minacciava coi taser chi voleva salvare i figli” “Hanno atteso oltre mezz’ora prima di entrare a scuola mentre i bambini morivano” hanno raccontato alcuni dei parenti accusando la polizia di inerzia e di errori fatali. (Fanpage.it)

Quale che sia la vostra idea politica, sappiamo tutti che possiamo fare meglio. Dobbiamo rivedere i nostri valori e trovare un terreno comune per questa devastante realtà americana che è tragicamente diventata un problema per i nostri figli. (Il Fatto Quotidiano)

Il dramma. Adriana Reyes parla del figlio, il 18enne Salvador Ramos: «Poteva essere aggressivo… Se si arrabbiava davvero». Non so cosa dire di quei poveri bambini» (LaC news24)

Il capo della polizia, James Ramer, non ha fornito ulteriori dettagli perché c'è un'inchiesta in corso Quindi non voglio speculare e suggerire che sia qualcosa di simile a quello che è successo negli Stati Uniti". (Today.it)

“Se servisse a qualcosa chiederei scusa”, ha detto McCraw rispondendo alla domanda di un giornalista (LaPresse) – Non forzare la porta della classe nella quale si trovava l’autore della strage di Uvalde è stata una “decisione sbagliata”. (LaPresse)