Carlo Calenda: "Si candida col Pd?", il retroscena sulla Bonino

Liberoquotidiano.it INTERNO

Non penso che la Bonino possa aver abbandonato il suo partito per iscriversi al Pd.

Spero sia una notizia finta", attacca Carlo Calenda, ospite di Start, su SkyTg24, nella puntata di oggi 17 agosto.

17 agosto 2022 a. a. a. "Emma Bonino ha un partito, che ha fondato, che si chiama +Europa.

"Come fa la Bonino a candidarsi nella lista proporzionale sotto il Pd?

Il problema di Meloni è che mandare al governo Meloni vuol dire essere completamente isolati dal punto di vista internazionale

(Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Allora capii che si può fare politica in modo non convenzionale, senza schierarsi con la destra o con la sinistra. Ancora: «Io e Renzi siamo uniti dalla consapevolezza che l’Italia ha bisogno del metodo e del modo di far politica di Draghi» (ilmattino.it)

Gli ex alleati si sfideranno per ottenere un posto al Senato: ma c’è l’incognita del candidato del centrodestra. Calenda correrà nello stesso collegio dell'ex alleata Emma Bonino, rimasta in coalizione con il centrosinistra. (Fanpage.it)

Articolo., tratto da. www.corriere.it ! Leggi tutta la notizia (Virgilio)

+Europa ha bollato come fake news la notizia che dava Emma Bonino come candidata al Senato tra le fila del Pd, in barba alle affermazioni di Calenda. Come fa la Bonino a candidarsi nella lista proporzionale sotto il Pd avendo un partito che si chiama +Europa? (La Legge per Tutti)

Entrambi saranno candidati per il Senato al collegio uninominale Roma 1 che comprende la parte più centrale della Capitale, considerato favorevole per il centrosinistra. Si incroceranno anche Silvio Berlusconi e Matteo Renzi: l’ex premier si presenterà al Senato nel collegio uninominale di Monza, dove il leader di Italia Viva sarà presente ma come capolista nel proporzionale. (Il Sole 24 ORE)

Il collegio senatoriale di Roma centro come il ring di Kinshasa che nel 1974 ospitò l’incontro tra il George Foreman e Muhammad Alì. Se poi c’è possibilità di fare un confronto tra tutti i candidati del collegio di Roma centro, compresi quelli del centrodestra e del Cinquestelle, io ci non mi tiro indietro». (Corriere della Sera)